La nazionale di calcio è rientrata nella notte a Roma, dopo la vittoria per 3-1 in Azerbaijan che le vale la qualificazione a Euro 2016. Il charter proveniente da Baku è atterrato a Fiumicino poco dopo le 4, al termine di quattro ore e mezzo di volo; per squadra, Conte e staff trasferimento in pullman all’albergo sede del ritiro. Martedì all’Olimpico gli azzurri giocano l’ultima partita del girone, contro la Norvegia, un incontro che vale il primo posto finale. Il risultato definirà anche, in base ai calcoli del ranking Uefa, se la nazionale è o meno testa di serie al sorteggio del 12 dicembre, a Parigi. Nel pomeriggio, alle 15, l’incontro dell’Olimpico sarà presentato al Fan Village presso la Curva Sud dal presidente federale, Carlo Tavecchio, il dg, Michele Uva. Presenti due azzurri di Roma, Candreva e Florenzi.
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Il presidente della Figc Carlo Tavecchio parla della qualificazione agli Europei conquistata ieri dall’Italia “Abbiamo superato un esame dopo una serie di prove nelle quali non abbiamo mai perso. Siamo qualificato con un turno di anticipo, sarà nostra cura mantenere il nostro stile e voglia di giocare nel rispetto dei tifosi. Roma merita attenzone dalla federazione perchè è la Capitale ed è il centro dello sport, una città pronta a ricevere il più grande evento sportivo che esiste: le Olimpiadi. Auguro ala città di Roma, a tutta la Federzione e a tutte le federazioni e al Coni per arrivare nel modo migliore a quel giorno. Ieri e l’altro ieri a Baku abbiamo apoerto un nuovo fonte di comunicazione con la presentazione del ‘made in Italy’ che dovrebbe accompagnare sempre la Nazionale. Sono sicuro che martedì sera all’Olimpico ci saranno tanti spettatori, è una partita importante per la qualificazione soprattutto per le altre nazioni che abbiamo affrontato. Abbiamo portato un Campione del Mondo ed un probabile prossimo campione del mondo, vostri idoli, e spero che questa manifestazione di presntzione accolga quello che ci si è prefissi”
Parola al DG della Figc Michele Uva “Il principio della ‘Città Azzurra’ è un progetto che accompagnerà ciascuna nazionale, non solo quella maggiore. Le iniziative sono tante, approfitto anche io a ringraziare il Comune di Roma soprattutto in un momento delicato per loro, ci hanno aiutato a portare nei municipi e in periferie le Coppe del Mondo. Abbiamo voluto coinvolgere a 360° allenatori, giocatori e tifosi. Il 13° punto è il processo e accordo fatto con Save the Children, contro la mortalità infantile, al quale teniamo tantissimo. Il nostro ruolo è far vedere la Nazionale ma coinvolgere i tantissimi tesserati che giocano in tutto il Paese. Vogliamo una Federazione dinamica sensibile agli eventi sociali e sportivi. Ringrazio anche i tantissimi nostri dipendenti che ci aiutano a lavorare”.
Il microfono passa ai giocatori
Florenzi “Indossare la maglia della nazionale all’Olimpico è una bella sensazione. Perchè quella dell’Italia è una maglia da avere tatuata sulla pelle al di là di quella del proprio club. Sarà una partita importante martedì per il ranking. Non dobbiamo farci superare dal Belgio”
Candreva “Ci teniamo a chiudere il girone da primi. La maglia azzurra è un motivo di orgoglio indossarla nella propria città, fin dai ragazzi è una bella sensazione. La prima vcolta a me non è andata bene perchè abbiamo perso contro la’Argentina, ma spero che vada meglio martedì contro la Norvegia”
Le domande dei giornalisti:
Il futuro di Antonio Conte…
“Noi un mese prima della scadenza tratteremo la situazione – dice Tavecchio – Abbiamo la speranza di tenere Conte. Se lui vorrà restare quì per lui è il posto migliore. Siamo servi di tutti ma schiavi di nessuno”
Antonio Conte è stata una vostra scelta ed è stata vincente. Sà benissimo che non si trattano questi contratti solo un mese prima la scadenza…
“Ho letto tante false notizie. Io e Conte siamo diventati amici per la pelle perchè abbiamo affrontato insieme tanti problemi. Il calcio se non si dà dei segnali particolari collegati ai costi di gestione, non si salva”
Una domanda per i giocatori: Conte ha iniziato con il 3-5-2 ora avete giocato con il 4-4-2 e in alcuni momenti con il 4-2-4. Non s rischia di perdere l’indentità dell nazionale?
“In fase di preparazione abbiamo provato diversi ruoli – risponde Candreva – Conte ha scelto di fare così per mettere in difficoltà l’avversario. Noi lo facciamo con la massima disponibilità”
“Abbiamo provato spesso il 4-4-2 ma siamo disponibili a cambiare se Conte lo vuole” ha dettoFlorenzi.
Sarà una Italia che punterà a vincere l’Europeo?
“Noi partiamo sempre per lottare per il primo posto, non per il secondo” dice Tavecchio
“L’Italia è una nazionale che deve sempre pensare di vincere” dice Candreva
“Io ho un motto secondo il quale penso partita per partita e in quella che affrronto dò il massimo per vincere” risponde Florenzi.
C'è solo un colore che unisce tutti…l'AZZURRO della NOSTRA ITALIA! ⚽️ 🇮🇹 .@Vivo_Azzurro #EURO2016 pic.twitter.com/so0znHGbs8
— Alessandro Florenzi (@Florenzi) October 11, 2015