Le pagelle di Fiorentina – Roma, Radja ci porta in Champions, Ljajic pittore. Dodò in crescita.

Fiorentina_RomaDe Sanctis 7, Una costanza incredibile, la sicurezza con cui para è tanto efficace quanto noiosa. Infatti sbraita su ogni calcio piazzato per richiamare l’attenzione dei suoi compagni.

Maicon 6, Sulla sua fascia non si fa mai vedere nessuno. Pasqual non è uno che affonda, ed il 4-3-1-2 viola prevede molte poche azioni sugli esterni; potrebbe approfittarne come fa il suo connazionale Dodò, ma raramente è pericoloso. Risulta comunque sufficiente.

Toloi 6.5 Trova l’intesa con Castan lasciando molto poco spazio alle due punte viola. Montella sposta Cuadrado al centro per dare più imprevedibilità alla manovra e lui risponde con una grande prestazione addentando più volte il velocista colombiano.

Castan 7, Conserva imbattuta per la 20esima volta in stagione la porta di De Sanctis, ma è sempre sul pezzo non lasciandosi mai distrarre dal possesso palla giallorosso. Un rendimento incredibile.

Dodò 7, Il triangolo che si forma sulla sinistra con lui, Nainggolan e Ljajic è assolutamente devastante. Il terzino brasiliano trova finalmente una buona continuità unita ai piedi buoni per mettere le palle al centro. Gli manca solo il gol, infatti lo cerca più volte impegnando il connazionale Neto. Dall’85’ Torosidis SV

Nainggolan 7, Gol a parte, il belga migliora sempre di più in fase d’inserimento, cosa che probabilmente gli mancava a Cagliari per renderlo un giocatore completo. Ciononostante, la  sostanza che crea a metà campo facendo faticare 3 artisti come Pizarro, Borja Valero e Aquilani è impressionante e sempre utile per la squadra.

De Rossi 6.5, Metronomo del centrocampo, si ritaglia in questa Roma un ruolo inedito che svolge con estrema semplicità. Esteticamente non offre gioie, ma la Fiorentina in area non si è mai vista anche grazie alla sua presenza.

Pjanic 6, Gioca 70 minuti come interno di centrocampo venendo abbastanza limitato dal centrocampo della Viola, e quando viene spostato sulla trequarti con l’uscita di Totti è troppo stanco per incidere.

Ljajic 7.5, La pressione nella sua prima gara da ex si trasforma in carica e voglia di rivalsa. Forse la prima partita in cui ci fa veramente capire di cosa è capace quando è in partita: un assist col bacio in mezzo a 4 avversari  partendo dalla fascia destra, anche se è dalla sinistra che il serbo si rende più pericoloso creando tantissime occasioni, come in occasione del gol mangiato da Gervinho davanti alla porta. Dal 79′ Bastos SV

Totti 6, Il calciospettacolo che offre in genere questa partita non coinvolge il Capitano, che preferisce indietreggiare e lasciar giocare in avanti i due esterni d’attacco, lasciandosi ogni tanto andare con qualche botta da fuori. Dal 75′ Florenzi SV

Gervinho 6.5, Sbaglia l’impossibile, ma fa ballare in molte occasioni la difesa. Ha sicuramente giocato partite migliori, ma da comunque profondità ed allo stesso tempo copertura in una partita molto complicata per il suo ruolo.

 

Filippo Grillo

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