Leggo – Una bambina saccente

Luis Enrique è triste. Probabilmente lo sono anche alcuni tifosi della Roma. Franco Baldini un po’ meno. A sentirlo sapeva già tutto, quindi è preparato. Quando c’è un progetto bisogna tirare dritto. E questa sembra l’unica vera forza di una Roma bambina, sciocchina ma saccente e quindi irritante. I bambini dovrebbero imparare, mentre a Roma sono in cattedra e danno lezione di modernità. Siamo tutti con le orecchie aperte: Osvaldo meritava di restare fuori, Totti non ha giocato perché non era in forma, la batosta di Firenze è arrivata perché la quadra è rimasta in dieci dopo un quarto d’ora. Chiaro? Ci vuole pazienza. Intanto ci domandiamo se Conte (che lunedì prossimo affronterà la Roma priva di Juan, Gago e Bojan) o Allegri, o addirittura Guidolin, siano preoccupati dal progetto-Roma. Chissà? Oggi si torna in campo con la Lazio che, considerando l’età da pensione di Reja, i progetti deve farli a breve termine. Così sembra che stasera contro il colosso Novara resterà fuori Cisse, più a suo agio nelle liti virtuali di Twitter che sul campo di gioco. Reja ha scelto Rocchi, ma l’impressione è che la Lazio la faccia sempre Klose.

Leggo – Fabio Maccheroni

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