Fiorentina, il Comune avvia la conferenza dei servizi preliminare per il nuovo stadio

Fiorentina

ANSA – Indetta oggi dal Comune di Firenze la conferenza dei servizi preliminare per la valutazione di pubblico interesse della proposta di Acf Fiorentina per il nuovo stadio a Novoli. Lo riferisce Palazzo Vecchio in una nota. Inoltre è stato costituito un gruppo tecnico di lavoro per la verifica degli aspetti giuridici ed economico-finanziari. La proposta di Acf Fiorentina, con il relativo studio di fattibilità, è stata presentata al Comune il 14 luglio scorso. Lo studio di fattibilità, come precisato da Acf Fiorentina nella proposta stessa, vale come progetto preliminare ed è costituito da relazione illustrativa, relazione tecnica e piano economico e finanziario.

Acf Fiorentina, riporta la nota di Palazzo Vecchio, ha dato la propria disponibilità a modificare lo studio di fattibilità, valutando anche differenti soluzioni. Il Comune di Firenze, già dal mese di luglio, ha avviato un confronto con i proprietari e i concessionari dei terreni interessati dall’intervento e delle aree limitrofe per individuare le problematiche legate alla proposta presentata. Lo studio di fattibilità, presentato da Acf Fiorentina sulla base della legge 147 del 27 dicembre 2013, non può prevedere altri tipi di intervento se non quelli strettamente funzionali alla fruibilità dell’impianto e al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa, in modo da concorrere alla valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali ed economici e comunque escludendo la possibilità di realizzare nuovi complessi di edilizia residenziale.

La variante al Prg approvata dal Comune di Firenze, si spiega ancora, nel novembre del 2012 per la trasformazione del mercato ortofrutticolo (area Centro alimentare polivalente) individua due comparti: comparto sud e comparto nord. Il comparto sud è destinato a zona pubblica sportiva e servizi ad essa connessi: tali servizi, nel rispetto delle nome allora in vigore, sono stati dimensionati sulla base della massima superficie allora utilizzabile, non potendo tra l’altro la variante occuparsi di analisi economica. Per il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario, la proposta presentata da Acf prevede l’utilizzo sia del comparto sud che del comparto nord, ipotizzando una superficie di vendita per attività commerciali di 50.000 metri quadri e una superficie utile lorda per il settore turistico-ricettivo pari a 10.000 metri quadri. La proposta prevede anche la realizzazione di aree parcheggi per 136.000 metri quadri.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti