LA STORIA DI BALDINI SI RIPETE, MA SENZA SCUDETTO.

Franco Baldini Boston PRFranco Baldini, ex direttore generale della Roma, è ora ufficialmente il direttore tecnico del Tottenham.
Ma facciamo qualche passo indietro…
Nel 1998 la famiglia Sensi designò Franco Baldini consulente estero. Il rapporto con la società si consolidò strada facendo, fino a farlo diventare consulente di mercato prima e direttore sportivo poi. Le sue scelte come Batistuta,  Emerson e Samuel contribuirono  notevolmente alla vittoria dello scudetto del 2001.
Nel 2004 poi a seguito della decisione di Capello di lasciare la panchina giallorossa, per sedersi su quella che aveva sempre allontanato, quella della Juventus, tra direttore sportivo e società, si incrinarono i rapporti e nel 2005 si dimise. Nel 2006 approdò a Madrid dove Capello era ormai diventato l’allenatore del Real. Rimase vicino al mister anche durante il successivo periodo inglese.
Nel 2011 poi inizia il Baldini bis
Da direttore generale è il primo interlocutore del presidente James Pallotta  per l’ avvio del nuovo progetto Roma. Mentre la società si occupa di marketing e di strategie finanziarie,  a fianco del direttore sportivo Walter Sabatini,  fu sua la scelta di Luis Enrique al comando dei giallorossi. Decisione prima discussa e poi rivelatasi fuori discussione sbagliata.  Dopo una difesa a spada tratta dello spagnolo, a fine stagione il colpo di scena il nuovo mister della Roma sarà Zdenek Zeman, azione di forza, coraggiosa e che da entusiasmo alla piazza, ma ancora una volta scommessa persa: sono così due le stagioni assolutamente deludenti.
I tifosi diventano sempre più insofferente e il 26 maggio con la sconfitta che vale doppio, Coppa Italia e derby, non che divieto di accesso in Europa, la Roma piomba nel caos più totale.
Parte il toto allenatore, le domande senza risposta, le indiscrezioni, ma soprattutto le contestazioni sempre più accese. Rimbalzano nomi su nomi: Mazzari, Allegri, Blanc, Mancini e Bielsa sono soltanto alcuni di quelli che di giorno in giorno vengono indicati come nuovi mister.
Invece di arrivare l’allenatore va via il direttore generale: Il 5 giugno Franco Baldini si dimette. La storia si ripete, ma questa volta senza uno scudetto alle spalle.
Eugenio Catalani

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