Corriere della Sera (C. Passerini) – E se le final four dell’Europeo traslocasse da Londra a Budapest? Difficile, l’ipotesi è remota, ma esiste. Una cosa è certa: quello che riguarda le ultime tre partite, in programma il 6,7 e 11 luglio a Wembley, è un vero e proprio caso diplomatico.
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A rivelare l’indiscrezione è stato il Times, spiegando che causa del contendere è la stringere quarantena di 10 giorni che il governo britannico impone attualmente a chi arriva da altri Paesi con l’obiettivo di contrastare la diffusione della pandemia.
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L’Uefa ha ammesso di avere una soluzione B: “C’è sempre un piano di emergenza, ma siamo fiduciosi che l’ultima settimana si svolga a Londra“, fanno sapere da Nyon. La verità è che il problema riguarda la presenza di 2.500 ospiti vip alla finale. Essendoci insomma in ballo un bel po’ di quattrini, l’Uefa ha chiesto di concedere un’esenzione. Da qui il timore del governo britannico, alle prese con un aumento dei casi per via della variante Delta.
