Il Romanista – Il mondo all’Olimpico

stadio OlimpicoOre 18 del 26 maggio 2013, finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio. Una partita unica, che farà la storia. Una di quelle da segnare sugli annali del calcio, di quelle che verranno ricordate per una vita intera. E lo sanno bene i 55 mila che questa sera invaderanno l’Olimpico: numero che aumenterà di sicuro, visto che la società ha deciso di prolungare la vendita dei tagliandi sino a oggi alle ore 13. Come ne sono consapevoli le tantissime emittenti straniere che renderanno il derby di finale di Coppa Italia un evento planetario. La partita sarà trasmessa in circa 60 paesi, dall’Asia, all’America passando per il mondo arabo. Una finale che promette un ascolto davvero elevato, anche considerando lo scorso anno toccò oltre undici milioni e mezzo di telespettatori per uno share straordinario: il 42,51 per cento.

Ma se le opzioni stadio e divano di casa non hanno soddisfatto le varie esigenze, la scelta potrebbe ricadere anche nel più classico dei classici: il maxi-schermo. Sono due i mega raduni di tifosi alternativi all’Olimpico durante i quali i supporter di Roma e Lazio potranno assistere alla partita tutti insieme, come avviene per le finali più importanti. Ed è così che Roma si appresta a vivere il derby di questa sera. Dalle 17 di oggi, i giallorossi si riuniranno nel teatro “Tendastrisce” in via Perlasca. Ma attenzione, perché tutti i duemila posti a disposizione sono già esauriti: quindi, non recatevi lì senza aver prenotato in precedenza. I biancocelesti, invece, si riuniranno al teatro “Atlantico”. Le strutture, che accoglieranno 4mila tifosi in toto, saranno bonificate e presidiate dalle forze dell’ordine per tutta la giornata di oggi.

E i controlli saranno tantissimi anche – e soprattutto – nelle vicinanze dello stadio: saranno oltre duemila gli uomini delle forze dell’ordine impiegati per la sicurezza nella Capitale. Oltre ai rinforzi di vari corpi delle forze dell’ordine in arrivo da tutta Italia, è previsto il «massiccio impegno di tutti i commissariati della Questura di Roma e delle provincia». L’attenzione sarà focalizzata soprattutto nel dopo partita quando, a partire dalla prima serata, durante i festeggiamenti migliaia di persone si riverseranno nella città. E intanto, è già scattato il piano sicurezza disposto dalla Questura di Roma: dalle 13 di infatti l’area dello stadio Olimpico è presidiata in via preventiva. Ma se è quasi scontato il profumo di tensione che si respira in queste ultime ore, tra i tifosi di entrambe le tifoserie sembra essere il buon senso a fare da sovrano. L’obiettivo dei tifosi di Roma e Lazio è comune: niente scontri prima della gara.

E l’input principale sarà l’evitare i contatti nelle ore che precedono la finale. Previsti, infatti, raduni delle due tifoserie in punti lontani tra loro per arrivare compatti allo stadio da direzioni diametralmente opposte. I supporter biancocelesti si sarebbero dati appuntamento a Ponte Milvio per poi muoversi in corteo verso i cancelli della propria curva, come i romanisti, che raggiungerebbero l’ingresso sud dell’impianto radunandosi al Ponte della Musica. A fischio finale, poi, la curva (e tribuna) dei vincitori verrà fatta restare nello stadio per quasi un’ora, intrattenendola con festeggiamenti e feste in campo, in modo da evitare sfoghi rabbiosi contro gli avversari da parte degli sconfitti durante il deflusso.

Il Romanista – V. Vercillo

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