La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Appena un anno di Roma e Umberto Gandini ha ben chiaro come il compleanno di Francesco Totti non possa essere un evento come un altro. Da quando poi, dodici mesi fa, lo storico capitano giallorosso è sbarcato su Facebook, Twitter ed Instagram il suo compleanno (così come il suo addio al calcio o le gite in barca) è diventato un evento da celebrare in tutto il mondo. «Sicuramente sarà qualcosa di social – l’ammissione di Gandini a Radio Uno – e ci penseremo da Baku».
NUOVA VITA – Un anno fa Totti (che da una settimana ha ripreso ad allenarsi con un personal trainer) festeggiò alla grande, stavolta aspetta che la Roma gli regali i tre punti. Anche perché a Trigoria avevano pensato di fargli qualcosa di particolare, ma i controlli (stretti) delle autorità azere permetteranno al massimo di festeggiare con una crostata. Salvo sorprese. «L’avventura di Francesco da dirigente è iniziata bene – ha aggiunto Gandini -. Dopo aver superato un momento di difficoltà, si è completamente calato nel ruolo. Siamo molto contenti di lavorare con lui. Il Milan? Avrà grande voglia di rivalsa» E lui, che lì in rossonero ci è stato a lungo, lo sa molto bene.
LO STADIO – Gandini, poi, ha troppa esperienza per non conoscere in anticipo le insidie che ci saranno domani e ha anche troppa esperienza per sapere come per la Roma qualificarsi sarebbe un’impresa: «Ci proveremo, ma se dovessimo scendere in Europa League, la giocheremmo fino in fondo». Impossibile, infine, perl’a.d. non parlare dello stadio di Tor di Valle e della nuova Conferenza dei servizi, al via venerdì: «Speriamo duri meno di 90 giorni, in modo da iniziare a costruire e giocarci per la stagione 2020-21. Lo stadio sarà una nuova fonte di ricavo, che limiterà la necessità di dover cedere i nostri calciatori».
