Stadio della Roma. Ferrara (M5S): “Nessuno fermi il progetto per interessi di partito”

Paolo Ferrara, capogruppo del M5S, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio per esprimere un’opinione sullo stadio della Roma dopo che la Città Metropolitana di Roma aveva depositato in conferenza dei servizi il parere sul progetto del nuovo stadio giallorosso. Queste le sue parole:

“Abbiamo fatto un lavoro enorme, siamo riusciti a portare il progetto in aula in tempi straordinari. Nessuno può pensare di bloccarlo, Roma vuole lo stadioNon vorrei assistere a passi falsi per meri interessi di partito, è un’operazione non del Cinque Stelle, ma della città. I romani lo vogliono e i romanisti lo vogliono. Il parere di Roma Capitale è stato favorevole, speriamo che anche quelli di Stato e Regione siano così. Basta chiacchiere, dobbiamo agire e avere uno stadio nuovo, a servizio dei cittadini. Si deve dare un segnale, prima si parlava solo senza andare mai al punto. Il M5S ha velocizzato l’iter”.

“Impedimenti e rischi per la realizzazione dello stadio? Non vediamo nessun rischio per questa amministrazione, non siamo all’interno della Regione Lazio e dello Stato e ci auguriamo che tutti facciano i loro passi, non per i proponenti ma per la città. Abbiamo fatto un grande lavoro smussando quello fatto in precedenza che era una colata di cemento. Abbiamo consegnato un progetto straordinario, vedremo. Nessuno si azzardi a fermarlo per puri motivi strumentali. Si può andare incontro a una nuova conferenza dei serizi, allo stesso tempo si possono accorciare i tempi o si potrebbe anche dire di no. Non dipende da noi, ma dal processo all’interno della Regione Lazio. Non parliamo di un progeto qualsiasi, è uno dei più grandi progetti mai presentati nella capitale. Il Cinque Stelle lo ha rielaborato dando un segnale, ma questa parte ci preoccupa, non vorremmo che qualcuno bloccasse il progetto per fini strumentali. Se pensiamo agli investimenti che verranno fatti, la pioggia di milioni per la Roma-Lido o per sistemare i dissesti idrogeologici, o per l’Ostiense… E’ previsto tanto verde, le torri non ci sono più, abbiamo fatto tanto per l’impatto ambientale. Ci saranno spazi fruibili in più per i cittadini, è un’opportunità anche per i tifosi della Roma che vanno rispettati”.

 “Non voglio dare una data, deve essere fatto il primo possibile, magari con una partita d’apertura inaugurata da Francesco Totti. Non voglio espormi in questo senso, nel più breve tempo possibile, magari 2-3 anni ma deve essere fatto in tempi strettissimi. Lo vuole il Campidoglio e lo vogliono anche i cittadini”.

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