Corriere dello Sport – La Roma riapre per Fernando

Il capitolo De Rossi. Con tutto ciò che ne consegue. E’ la situazione del mediano che tiene impegnati i dirigenti della Roma in questo momento. Perché i tempi sono strettissimi: tra diciotto giorni De Rossi sarà libero non solo di parlare ma anche di firmare con qualsiasi club. Anche con la Roma, ovviamente. Ma il club giallorosso, dal primo febbraio, diventerà interlocutore al pari degli altri pretendenti. (…)

MEDIANO – De Rossi a parte, la Roma è sempre a caccia di un centrocampista. Il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini cerca un giocatore con determinate caratteristiche: qualità e quantità, una pedina che sia in grado di garantire fisicità e facilità nell’azione di recupero del pallone, che integri cioè le caratteristiche ora presenti in organico. E che, se De Rossi dovesse lasciare Trigoria, rappresenti una pedina importante. Ecco perché, obiettivi brasiliani a parte (piacciono sempre Casemiro, Paulinho e Marquinho), il club giallorosso ha concentrato le sue attenzioni su due giocatori importanti e già pronti. Fernando, 24 anni, e Guarin, 25 anni, entrambi del Porto, sono elementi che la Roma segue da tempo.

GIOVANE – Ora però, dalle parti di Trigoria, è il momento dell’attesa. Perché oltre al capitolo De Rossi, la dirigenza della Roma pensa anche ad accontentare la richiesta di Luis Enrique: “Preferisco lavorare con un numero minore di giocatori”. Ventuno partite di campionato più la Coppa Italia (massimo altre quattro gare): l’organico giallorosso dà ampie garanzie per poter affrontare la seconda parte della stagione. Il settore dove c’è più abbondanza, in attesa proprio che si definisca la vicenda-De Rossi, è il centrocampo. Da risolvere il caso-Pizarro. Il cileno è in patria grazie a un permesso della Roma, ma non si sa con certezza quando tornerà: è atteso per la settimana prossima. Per lui potrebbe prendere corpo l’ipotesi Juventus, ma prima la Roma e il giocatore dovranno parlare. E sempre a metà campo c’è un giovane in attesa: Federico Viviani. Uno dei migliori frutti del vivaio giallorosso, 19 anni (stessa età di Lamela), aspetta di conoscere le intenzioni del club. A Viviani dispiace di essere impiegato poco, ma sa che giocare a Roma, con la maglia con cui è cresciuto, è tutta un’altra cosa. Ad agosto la Roma gli garantì che sarebbe stato impiegato con continuità, ma dopo l’Europa League e gli arrivi di Gago e Pjanic, Viviani è stato mandato ancora in Primavera. Ora è tra i grandi, ma le gerarchie lo vedono troppo distante da un posto da titolare: “La Roma e Luis Enrique – ha detto l’agente di Viviani, Giovanni Ferro, a romanews.eu – hanno fiducia in lui. Di squadre che lo vorrebbero ce ne sono, valuteremo con il club cosa fare, il mercato è lungo”. (…)

ESTERNO – Dall’Olanda si parla di un rinnovato interesse della Roma per Gregory Van der Wiel, 23 anni, esterno destro dell’Ajax. Sabatini lo tiene sott’occhio ma la Roma, prima di concentrarsi sui possibili arrivi, pensa ancora alle cessioni. Da definire quella di Okaka al Parma e quella di Caprari in prestito al Pescara (rinviata alla prossima settimana, dopo la sfida di Catania). Luis Enrique ha chiesto che Cassetti resti fino a fine stagione, quando scadrà il suo contratto. Da valutare la situazione di Cicinho che ha chiesto scusa “ai tifosi per aver detto di voler partire” e detto di “essere pronto a restare”.

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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