Pagine Romaniste (G. Rufino) – La vittoria al Celtic Park vale molto più dei tre punti: è un segnale di identità della Roma di Gasperini, che in Europa cerca continuità e soprattutto una scalata nella classifica finale, dove al momento è solo decima. Entrare tra le prime otto significherebbe evitare i playoff e garantirsi un percorso più lineare verso gli ottavi: il successo in Scozia, arrivato con personalità e lucidità anche nei momenti critici — dal rigore fallito dal Celtic al gol annullato — va nella direzione giusta.

Protagonista assoluto Ferguson, che con la doppietta sale a tre reti stagionali e inizia davvero a somigliare a quel centravanti capace di dare soluzioni offensive che alla Roma mancavano da tempo. Movimenti, presenza in area, freddezza: un pacchetto completo che Gasperini può valorizzare e che potrebbe cambiare il peso specifico dell’attacco giallorosso, ma ovviamente serve continuità.

In una gara vivace, con un gol annullato a testa, la Roma ha mostrato maturità e margini di crescita. Se questo passo troverà continuità, il Celtic Park potrebbe essere ricordato come la notte in cui i giallorossi hanno capito di poter ambire a molto di più.