Pagine Romaniste (R. Mecucci) – Evan Ferguson vive un momento decisivo della sua carriera. L’attaccante irlandese è ancora fermo a zero gol in campionato e non segna da oltre un anno, un digiuno che pesa e che rende il suo ritorno ancora più delicato. Dopo l’infortunio alla caviglia che lo aveva tenuto fuori dalla sfida con il Parma, Ferguson torna ora a disposizione della Roma, pronto a rimettersi in gioco.

Il suo futuro resta legato anche al mercato di gennaio, con il rischio di una rescissione del prestito che aleggia sul suo cammino. Le prossime settimane saranno fondamentali: dovrà dimostrare di poter essere utile, sfruttando la sua fisicità e la capacità di aprire spazi.

E ci sarà un motivo in più per farlo: per circa un mese sarà l’unica punta di ruolo a disposizione, a causa dell’infortunio di Artem Dovbyk. Una responsabilità enorme, che diventa ancora maggiore proprio perché Ferguson torna da un lungo stop e deve scrollarsi di dosso il peso di un digiuno realizzativo che dura da troppo tempo.

Un’occasione irripetibile, ma anche un banco di prova: Ferguson avrà la possibilità di prendersi la squadra sulle spalle e di convincere che può essere più di una semplice alternativa. Il suo riscatto passa da qui: gol, sacrificio e la voglia di dimostrare che il suo talento può finalmente esplodere anche in Serie A.