Fazio: “Il soprannome ‘Comandante’ mi piace. Mi ispiro a Samuel. Vogliamo l’Europa League” – VIDEO

Federico Fazio, difensore della Roma, tramite il profilo Facebook della società giallorossa e l’hashtag #AskFazio ha risposto ad alcune domande dei tifosi. Queste le sue parole:

Che cosa hai provato dopo il tuo primo gol ufficiale in giallorosso?
Niente di particolare, ma dopo aver segnato ho pensato a mio fratello che aveva fatto gol per la prima volta qualche giorno prima e mi aveva detto di farlo contro la Fiorentina.

Che effetto ti fa quando parlano sempre di te?
E’ sempre bello quando i tifosi parlano di me. Anche quando mi criticano perché serve per imparare.

C’è stato un momento che ti sei accorto di dare il meglio di te?
Quando ho conosciuto bene i compagni e il mister siamo andati tutti meglio.

Quando è iniziata la tua passione per il calcio?
Da piccolo quando guardavo le partite del Boca con mio padre. Giocavo sempre con mio padre dopo scuola.

Per quale squadra argentina tifi?
Il Boca, da giovane ho giocato per le sue giovanili.

Differenze tra il calcio europeo e quello sudamericano?
Ci sono differenze. Ma io ho giocato solo nella seconda categoria e non nella Serie A argentina quindi non lo so bene.

Ci sono dei momenti in cui hai pensato che il calcio non fosse per te?
Non lo so, da giovane ho iniziato a giocare il calcio perché mi piaceva. Giocavo con i miei amici dopo scuola. Dopo non lo so quando è arrivato il momento in cui è diventato il mio lavoro. In Argentina giocavo in Serie B e quando andai al Siviglia fu un grande cambiamento, avevo solo 19 anni e mi mancava la mia famiglia. Fu molto importante per me.

Con quale compagno di trovi meglio in campo e fuori?
Con Perotti, anche perché ci giocai 7 anni al Siviglia ed è stato bello ritrovarlo qua. Abbiamo giocato a Siviglia tanti anni ed eravamo molto giovani.

Ti rispecchia il soprannome il Comandante?
Si, mi piace. Ma nella squadra ci sono altri due comandanti: Francesco e Daniele.

Ti piace bere il mate?
Si mi piace molto, ma l’ho iniziato a bere solo tre anni fa. Quando era al Siviglia lo bevevano, ma l’ho provato solo con Lamela in Inghilterra.

Cosa mangi a colazione?
E’ molto seriale: latte, cereali e mate.

Piatto preferito?
E’ la carne argentina. In Argentina poi mangiamo molta piazza e pasta, ci sono molti italiani in Argentina. Poi mio nonno era siciliano e mi ha fatto assaggiare i cannoli. Mi piace la cucina italiana.

L’attaccante che ti ha messo più in difficoltà?
Sono tanti, ma il più difficile è stato Messi. Ma anche tutto l’attacco del Barcellona, c’erano Ronaldo, Eto’o e Ronaldinho. Anche Cristiano Ronaldo.

Il difensore del passato a cui ti ispiri?
Mi ispiro a Samuel, mi piaceva molto. Da piccolo giocavo in attacco e mi piaceva molto Batistuta.

Un difensore moderno invece?
Terry e Milito.

Serie tv preferita?
Una che vedo sempre sono I Simpson. Il mio personaggio preferito è Homer.

Film preferito?
La vita è bella.

Che cosa ne pensi del Vilarreal?
Loro sono una buona squadra, cattiva che difende bene. Partono veloci in contropiede. Hanno un campo piccolo con un grande tifo. Sarà una bella partita e se vogliamo l’Europa League dobbiamo vincere.

Qual è il campionato più bello e difficile?
Sono tutti diversi. Quello spagnolo e italiano sono più tattici e si gioca di più la palla. In Inghilterra c’è poca tattica, è molto fisico. A me piace giocare la palla e averla tra i piedi.

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