FdI: “Stadio, emergenza traffico”

Proteste e polemiche incrociate durante il consiglio straordinario di ieri sullo Stadio della Roma a Tor di Valle. La seduta, che era stata annunciata dalla sindaca Raggi durante la presentazione dello studio del Politecnico di Torino sulla mobilità nell’area, è iniziata tra le critiche dell’opposizione che ha puntato il dito contro l’iniziale assenza della sindaca, arrivata poco dopo in Aula. Nel frattempo, sono stati due assessori, Luca Montuori e Linda Meleo, ad introdurre i lavori. Il primo ha rivendicato come nella revisione del progetto «non sia stato ridotto l’interesse pubblico, ma ampliato». La seconda ha ribadito che «lo studio del Politecnico di Torino ha confermato gli atti posti in essere dall’amministrazione, analizzati anche dalla conferenza dei servizi». Completamente in disaccordo le opposizioni. Stefano Fassina (Sinistra x Roma) ha invitato la maggioranza a lasciar perdere in autotutela il progetto, perché «era e rimane impropria la localizzazione del business park a Tor di Valle». Ancor più critica l’ex pentastellata Cristina Grancio che ha bollato lo stadio come «una catastrofe per cittadini, dal punto di vista della legalità e per le casse del Comune». All’attacco pure il capogruppo del Pd Giulio Pelonzi: «Le opere pubbliche tolte stravolgono il progetto. Non c’è più interesse pubblico». Mentre FdI ha tuonato contro le criticità nella mobilità: «Diventa quasi impossibile arrivare all’impianto sportivo e salvare il quadrante dal blocco totale». La sindaca Raggi, invece ha spiegato che «Roma Capitale ha bisogno di grandi opere se utili per città. Quest’opera se ben condotta andrà a migliorare un quadrante sostanzialmente abbandonato, privo di opere. Il progetto punta a portare a Roma 800 milioni di investimenti privati e posti di lavoro». Lo riporta Leggo.

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