Il Tempo (L. Pes) – Bella, solida, convincente. Ma soprattutto prima. La Roma espugna il Franchi, conquista la vetta in coabitazione col Napoli e si gode la sosta guardando tutti dall’alto. Gasperini centra la terza vittoria consecutiva – la prima in rimonta – e firma un inizio di stagione da record: tutte e tre le trasferte vinte, come non accadeva dal 2013.

Soulé e Cristante ribaltano in otto minuti la rete iniziale di Kean, autore del momentaneo vantaggio viola. Una Roma dai due volti: brillante e offensiva nel primo tempo, poi matura e compatta nella ripresa, capace di soffrire senza mai andare nel panico. Solo Piccoli (traversa da 30 metri) e Gosens (clamoroso errore sotto porta) spaventano i giallorossi. Con 15 punti in sei gare, 7 gol fatti e appena 2 subiti, la Roma è la miglior difesa del campionato alla seconda sosta stagionale.
Gasperini cambia quattro uomini rispetto al ko con il Lille: tornano Mancini e Koné, in avanti Dovbyk preferito a Ferguson e Baldanzi a supporto di Soulé. Dopo il vantaggio viola, la Roma reagisce con un’azione corale: Baldanzi inventa, Dovbyk appoggia e Soulé firma il pari con un sinistro a giro. Poi, da calcio d’angolo, l’argentino serve Cristante per il 2-1. L’ucraino spreca il tris, mentre Kean centra il palo.

Nella ripresa Gasp inserisce Pellegrini e Dybala, che torna in campo da “falso nove”. La Roma controlla, resiste e chiude con un successo che pesa doppio. Ora la sosta, poi il big match con l’Inter all’Olimpico: una prova di maturità per una squadra che non smette di sorprendere.