Il Messaggero (A. Angeloni) – Fasce, ora la Roma è coperta. Dopo anni di soluzioni improvvisate e investimenti minimi, i giallorossi possono finalmente contare su un reparto esterni competitivo. Merito di Gasperini, che ha a disposizione almeno quattro opzioni: Wesley e Tsimikas, già pienamente inseriti, oltre a Rensch e Angeliño, su cui il tecnico sta lavorando con attenzione.

Negli ultimi anni i terzini erano stati l’anello debole della Roma: a Mourinho e De Rossi erano stati offerti solo prestiti o scommesse a basso costo. Con l’arrivo di Ghisolfi, invece, la musica è cambiata. Wesley è costato circa 25 milioni, un vero investimento, mentre Rensch – inizialmente in ombra – si è preso il posto da titolare nel derby e col Nizza grazie alla sua affidabilità tattica. Il brasiliano, invece, dopo un avvio brillante, sta pagando un calo di rendimento. Sul lato sinistro la concorrenza si fa serrata: Angeliño non è ancora quello dello scorso anno, ma resta un’opzione utile. Intanto Tsimikas, con un assist e diversi cross ben calibrati, ha lanciato la sua candidatura per diventare più di una semplice alternativa.