Gazzetta dello Sport – Due terzini, un posto. Farina e Zamperini prima dello scandalo

Riuscì a svuotare l’armadietto di Trigoria per tre anni di fila, Simone Farina. La prima volta gli fu fatale, tornò quasi subito, ma nulla tornò come prima. Vinsero lo scudetto Allievi insieme lui e “Zampe”, con la Roma di Bencivenga: era il ’98-99, l’anno dopo in Primavera Alessandro Zamperini, uno degli arrestati nello scandalo delle scommesse, giocava, e Farina, ex Nazionale Under 15, giocatore della Roma e ultrà della Lazio, gli faceva da riserva. A quel punto, il ragazzo passato in queste ore alla storia per non aver voluto aggiustare una gara di Coppa Italia, andò a cercare fortuna in Inghilterra. Partirono in due, lui e l’ala Morini, dovevano firmare per il Derby County, a ottobre Morini stava al Bolton, Farina di nuovo a Trigoria. Con Bencivenga al posto di Maldera giocava sempre, tanto che l’altro terzino sinistro, Zamperini — arrivato due anni prima dalla Lazio — lasciò la Roma e passò al West Ham, con Di Canio.

Era l’anno dello scudetto, il primo campionato di De Rossi in Primavera: fece un solo gol in casa Daniele, ogni volta che lo fanno rivedere spunta fuori pure Farina, ancora più biondo, che gli serve il cross e poi corre ad abbracciarlo. Fece una grande stagione, andò in C1 al Catania di Angelozzi, tornò a Trigoria a gennaio, altri sei mesi ad alto livello, ma Capello non lo chiamò mai, voleva fargli pagare l’Inghilterra. Così finì al Cittadella, in comproprietà, poi via, Gualdo, Celano e Gubbio, sempre Italia centrale. Intanto Zamperini girava il mondo: un contratto in Lettonia, al Ventspils, un provino a Toronto. Tante telefonate, una di troppo all’ex compagno di una vita precedente.
Gazzetta dello Sport – Francesco Oddi

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