Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Quaranta giorni per cambiare il presente e, forse, riscrivere il futuro. Domani, contro la Cremonese, si apre il conto alla rovescia di Evan Ferguson: nove partite da affrontare come un forsennato, per segnare, creare e – soprattutto – convincere la Roma e Gasperini che il prestito non va interrotto a gennaio.

Il rumore di mercato è forte e chiaro, dato che i giallorossi stanno spingendo per Zirkzee, ovvero una concorrenza potenziale che rischia di schiacciare Ferguson, fin qui mancato nel fare gol: zero reti in dieci presenze, due tiri a partita, un xG totale da 0.50.

La prova del nove riguarda Cremonese, Midtjylland, Napoli, Cagliari, Celtic, Como, Juventus e Genoa. Il suo arrivo dal Brighton aveva acceso inizialmente l’entusiasmo, poi il blackout. Gasperini, che non ha ancora deciso se schierarlo titolare, guarda e valuta: tutto però dipende da lui, dalla sua cattiveria e dalla sua fame. Il gol gli manca da oltre un anno. Con la nazionale ha ritrovato un minimo di serenità, ma ora deve portare quelle sensazioni dentro la Roma. Quaranta giorni per rifarsi una reputazione e dimostrare che non è un comprimario di passaggio. Quaranta giorni per diventare il Ferguson che tutti si aspettavano.