Di Francesco mai in discussione: una scelta o un obbligo?

La quarta posizione, cioè il traguardo Champions oggi più sbandierato, non il più accessibile, è lontana cinque lunghezze. Davanti alla Roma, che è appaiata alla Fiorentina, ci sono Torino, Sassuolo, oltre a Milan e Lazio. Undici gare, con 4 vittorie (le stesse di Fiorentina, Spal, Parma, Genoa e Sampdoria) e tre sconfitte (una meno del Torino), hanno annientato la fiducia della gente romanista che, esausta, adesso ce l’ha un pò con tutti. Giusti o sbagliati che siano i rimproveri popolari, la dirigenza di Pallotta non ha mai messo in discussione Di Francesco; anzi, a Firenze, l’altra sera, il ds Monchi ha ribadito pubblicamente la piena fiducia del club all’allenatore. E, allora, si possono formulare un altro paio di ipotesi: EDF non è mai stato messo in discussione perché non ci sono in giro alternative su misura (anche economica) per la Roma oppure perché a Trigoria si ritiene che lui sia ancora il meglio che possa esserci oggi sulla panchina della Roma. Lo scrive Il Messaggero.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti