Cuore di padre, verrebbe da dire, ma forse c’è anche qualcosa di più. Eusebio Di Francesco difende in conferenza stampa suo figlio Federico, pur vittima inequivocabile dello sputo di Douglas Costa, perché sa che all’universo dei social l’accusato ha trovato sin troppi difensori, pronti a ipotizzare qualcosa che finora non ha trovato riscontri: «Sono indignato per quello che ho sentito su presunte parole dette da Federico a Douglas Costa. Alla fine è stato l’unico a prendere uno sputo, umiliazione unica per un uomo che avrebbe magari reagito in maniera differente. Federico invece è stato un grande uomo, e di questo sono orgoglioso come padre. L’unico che non ha preso scuse è stato lui ed è assurdo, anche se non dovrei essere io a prendere le sue difese. Sono dispiaciuto e rammaricato, Federico è già passato da vittima a colpevole». Come riporta La Gazzetta dello Sport, il riferimento è per il web, con gente che ha rispolverato un presunto saluto romano fatto dal figlio dell’allenatore ai tempi del Lanciano, dopo aver segnato un gol al Modena. L’episodio scatenò un mare di polemiche, ma anche in quel caso papà Di Francesco difese il figlio: «Mi rendo contro che questi sono i social. Ho visto addirittura che c’è stato anche chi ha augurato anche la morte a me e mio figlio. Non dico altro».
