La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Magari aveva già in mente di cambiare qualcosa E magari qualcos’altro avrà voglia di cambiarlo dopo aver riflettuto su Roma-Atletico. Eusebio Di Francesco, però, per la prima volta dall’inizio della stagione va verso un profondo turnover, con 4 possibili cambi nella Roma che sabato sera ospiterà il Verona (con l’obbligo dei tre punti, per non attardarsi ulteriormente in classifica).
LE SCELTE – In rampa di lancio ci sono Florenzi (al rientro ufficiale dopo oltre dieci mesi di assenza dai campi di calcio), El Shaarawy, Gonalons e Pellegrini, in uscita invece Bruno Peres, Perotti, De Rossi e Nainggolan (per lui solo un affaticamento in Champions, ieri era di nuovo già in gruppo). Questo perché Di Francesco vuole provare uomini e soluzioni nuove e perché avendo 22 titolari (o presunti tali) a disposizione, deve giocoforza ruotarli per tenerli tutti vivi e dentro il progetto. Così, ad esempio, i due cambi che sembravano scontati a Genova, contro la Sampdoria, verranno fatti sabato: Florenzi dentro sulla fascia destra e Gonalons in regia. Il tecnico giallorosso vuole capire che spinta può dare Alessandro dopo tanto tempo e se il francese ha più verticalità di De Rossi in regia. Due esperimenti che potrebbero anche essere riproposti il mercoledì dopo, a Benevento, nel caso che rendessero a dovere. In mediana, invece, ci sarà spazio per un Pellegrini che smania dalla voglia di mettersi in mostra e di avere una chance vera. Esattamente come El Shaarawy in attacco, che però in questo momento ha davanti a sé probabilmente il giocatore più in forma della Roma, l’argentino Diego Perotti.
