Europeo scansati, un calendario alternativo

Scendono in campo Uefa, federazioni, leghe, club e calciatori per recuperare campionati e coppe, spostando un po’ più in la l’Europeo, salvando il salvabile. Un compromesso si troverà, ma il virus è imprevedibile, per cui bisognerà preparare diverse strategie. Oggi il calcio non può decidere quando e come tornare a giocare, in video, dalle ore 10 il calcio deciderà i principi e poi incaricherà gruppi di lavoro per tornare verso la normalità. Si studierà un calendario con l’Europeo spostato al 2021, uno con l’Europeo a fine 2020, o magari una terza ipotesi. Che si vada verso lo spostamento dell’Euro non è più un mistero, è indispensabile per le Leghe finire i campionati e per i club chiudere le coppe. E’ importante anche per i calciatori che non potrebbero accettare un sovraccarico nel calendario. Spostare l’Europeo fa perdere circa 300 milioni, ma il sacrificio avrà un costo di cui tutti sono stati avvisati. Ai club, nazionali, federazioni e Leghe sarà chiesto di contribuire alle perdite. Si parlerà di questo, ma anche degli stipendi dei giocatori nei mesi in cui non si gioca, dei contratti fino al 30 giugno e del mercato da ridisegnare. Lo scrive Fabio Licari de La Gazzetta Dello Sport.

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