Roma: salvata l’Europa, Garcia si gioca tutto con la Juve

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Dopo aver salvato l’Europa c’è da riaprire il campionato. A Trigoria non c’è tempo per godersi il successo sul Feyenoord, alle porte bussa già la Juventus, avversaria lunedì sera allo stadio Olimpico in un posticipo da dentro o fuori per i colori giallorossi. Lo scontro diretto con i bianconeri rappresenta l’ultima spiaggia per la Roma, precipitata a 9 punti dalla capolista e chiamata a conquistare l’intera posta in palio per non dover dire addio al sogno scudetto e non ritrovarsi affiancata dal Napoli. «Ci aspetta una partita davvero interessante, sarà una gara da vincere – ha ammesso Rudi Garcia subito dopo aver strappato la qualificazione agli ottavi di Europa League -. Abbiamo 48 ore in meno per recuperare (la Juve ha giocato martedì in Champions, ndr), ma basteranno questi quattro giorni per essere al 100% lunedì. Sono fiducioso». Il ritrovato ottimismo è frutto soprattutto del successo di Rotterdam firmato Ljajic-Gervinho che permetterà al tecnico francese di preparare la gara di lunedì in un ambiente decisamente più disteso. Ambiente in cui tornerà a farsi vedere il presidente James Pallotta, domani in visita a Trigoria dopo aver disertato la trasferta olandese. Il businessman di Boston – che oggi assieme al dg Baldissoni è stato in Campidoglio per incontrare il sindaco Marino e discutere del nuovo stadio – si recherà nel centro sportivo per caricare la squadra, che questa mattina ha cominciato a preparare la sfida ai bianconeri direttamente nella palestra dell’hotel in Olanda per poi fare rientro nella Capitale nel tardo pomeriggio. E proprio poco prima del decollo Totti e compagni hanno appreso che negli ottavi di Europa League dovranno vedersela con la Fiorentina. «Il derby? Il sorteggio non lo decidiamo noi, ma quello che posso dire è che fa meno Europa – è stato il commento a caldo di Garcia -. Le due squadre si conoscono bene e il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga». «Ovviamente potrebbe essere un grande vantaggio anche giocare il ritorno in casa» ha quindi aggiunto il tecnico riferendosi al fatto che la Roma sarà impegnata prima al Franchi (12 marzo) e poi riceverà i viola all’Olimpico (19 marzo). Tuttavia, i giallorossi avranno un giorno in meno per preparare il ritorno poichè la gara di campionato con la Sampdoria in programma all’Olimpico il 15 marzo sarà certamente posticipata a causa del concomitante impegno dell’Italrugby con la Francia nel Sei Nazioni.

(ANSA)

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