Europa League: in campo neutro e partita secca? E’ già polemica

Alle 16:21 di ieri arriva la comunicazione ufficiale del rinvio di Siviglia-Roma e Inter-Getafe: nonostante le pressioni della Uefa il governo spagnolo non ha concesso deroghe al decreto che impedisce ai voli provenienti dall’Italia di atterrare in Spagna, misura restrittiva per la crescente emergenza legata al coronavirus. A quel punto la Uefa ha iniziato a pensare ad un piano B. L’ipotesi è la partita unica in campo neutro e a porte chiuse e tutto faceva pensare a giovedì prossimo. Questa strada resta valida per la Roma, non per l’Inter a causa della quarantena. Ammesso che si trovi una nazione favorevole ad ospitare squadre provenienti da Italia e Spagna, tra le ipotesi spiccano Russia e Polonia, più defilate Bulgaria e Francia. Il tema sarà affrontato oggi nell’incontro tra la Uefa e le maggiori 5 Leghe d’Europa, insieme anche al topic legato alla prossima sosta per le nazionali. Lo scrivono Massimo Cecchini, Filippo Maria Ricci e Davide Stoppini de La Gazzetta Dello Sport.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti