Emerson Palmieri: “I primi 5-6 mesi alla Roma non sono stati facili”

L’ex calciatore della Roma Emerson Palmieri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per un’intervista. Il terzino del Chelsea ha parlato, oltre dell’attuale situazione Covid, anche del suo passato in giallorosso. Queste le sue parole:

“I primi 5-6 mesi alla Roma non sono stati facili, poi è arrivato Spalletti insieme a Sabatini e da lì le cose sono andate benissimo”.

Quanto è stato importante per te Spalletti?

Devo soltanto ringraziarlo, quando avevo bisogno di una mano mi aiutava. E’ stato come un papà per me, mi ha dato supporto.

Sulle differenze tra Serie A e Premer…

Corriamo molto. La differenza è che nella Serie A si gioca una partita più tattica e studiata, mentre in Inghilterra si gioca più intensamente.

Il tuo obiettivo con la Nazionale?

Vincere ogni competizione che disputiamo. Europeo, Mondiale. Ho questi sogni nella mia vita.

Tra i sogni c’è anche quello del ritorno in Italia?

Mi sono trovato benissimo con la cultura italiana, è una cosa che può succedere ma sono molto felice in Inghilterra. Ho il contratto con il Chelsea e sono molto tranquillo.

Ti manca la questione gol? Alla Roma hai fatto un gol contro il Milan dopo una grande azione…

Ogni calciatore vuole segnare ma da terzino il mio primo obiettivo è difendere bene. Guardo altri calciatori come Kolarov o Alonso e cerco di prendere i dettagli che possono fare la differenza.

Il più bel ricordo che hai avuto alla Roma?

Lì ho vissuto tanti momenti belli, tante vittorie belle. Il ricordo più bello è stato nel derby contro la Lazio quando abbiamo vinto 2-0. In quel momento nessuno credeva ancora su di me e ho fatto una partita straordinaria. Finito il match sono andato a casa felicissimo, è il primo ricordo che mi viene in mente.

Sull’infortunio al ginocchio…

Dopo tutto quello che è successo e quello che ho passato, quando sono tornato ho sempre cercato di mantenermi bene andando in palestra ogni giorno. Ho preso più cura di me stesso, anche per questo sono migliorato molto.

Differenze tra Sarri e Spalletti…

Non è facile. Con Spalletti è stato un rapporto di amicizia, alla tattica Sarri tiene molto. Anche Spalletti ma lui ti lascia un po’ più divertire.

 

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