VIDEO – El Shaarawy: “L’abbraccio della squadra è stata un’emozione fantastica, indimenticabile. Sono contento della vittoria ma serve continuità, bisogna fare più punti possibile. Se non vinciamo a Sassuolo siamo da punto a capo”

roma_frosinone-el shaarawy gol esultanza

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Frosinone. Queste le sue parole dopo la vittoria per 3-1:

EL SHAARAWY IN ZONA MISTA

Che sensazioni stai provando?
Un esordio così non me l’aspettavo però è stato veramente un esordio indimenticabile, sono molto contento ed emozionato per il mio primo gol ma soprattutto per la vittoria della squadra perché quella serviva però adesso non ci dobbiamo fermare e dobbiamo dare continuità ai nostri risultati e già martedì c’è un’altra partita importante, quindi dobbiamo lavorare e pensare a quello.

Come ti sei trovato in quella posizione?
Abbastanza nuova perché io faccio il terzo d’attacco ma ho dato la disponibilità al mister dicendogli che posso fare tutta la fascia. Oggi ho fatto quello ma non mi sono sentito benissimo al 100% perché la condizione fisica la devo ritrovare perché non giocavo da un mese e mezzo però cercherò di lavorare bene per la condizione migliore. Sono contento.

Ultimo da calcio d’angolo, era provata?
L’abbiamo deciso oggi che avrei fatto l’ultimo uomo.

EL SHAARAWY A SKY

Titolo dei giornali di domani “Tacco faraonico”?
Bel titolo e bella soddisfazione, partire così mi rende contento, così come la vittoria della squadra.

Istinto?
Ci ho provato, fortunatamente è andata bene, sono contento della vittoria ma serve continuità, bisogna fare più punti possibile, l’obiettivo è fare tante vittorie e dare continuità ai risultati.

Gli abbracci della squadra?
Emozione fantastica il gol del momentaneo vantaggio, indimenticabile.

Gol alla Ibrahimovic?
In allenamento qualcosa ho imparato (ride, ndr).

Salto di qualità?
Il mio difetto era quello di estraniarmi dal gioco, con questo centrocampo ho più possibilità di entrare in gioco ed essere decisivo. Ora voglio recuperare la condizione, ho fatto fatica, pian piano riprenderò i minuti, ma sono contento.

Come va il piede mancino?
Sicuramente è una cosa su cui sto lavorando, negli anni passati anche i compagni mi dicevano di variare la giocata, ho più quella di rientrare e tirare. Ci sto lavorando, darà risultati.

Risentimento per il Milan?
No, sarà emozionante guardare il derby, ho anche fatto gol. Il mio obiettivo è dare una svolta alla carriera, questi mesi a Monaco non sono andati bene, sono qui per rialzarmi e dare una svolta. Penso che in questa squadra posso riuscire a esprimermi. Serve continuità, se non vinciamo a Sassuolo siamo da capo.

EL SHAARAWY A MEDIASET

Gol importantissimo. Il Faraone è tornato…
Sono contento per il gol e per la vittoria ma non ci dobbiamo esaltare, dobbiamo stare con i piedi per terra e dare continuità ai risultati. Martedì dobbiamo vincere ancora, comunque sono contento di essere partito così.

E’ anche per Conte questo gol?
Per tutti, per me stesso, per la Roma, per la Nazionale. Mi dà tanta fiducia, ma dobbiamo continuare su questa strada per dare continuità ai risultati.

Cosa ti ha chiesto il mister?
Adottiamo diversi sistemi di gioco, io posso fare il terzo d’attacco ma anche il quinto di centrocampo per fare tuta la fascia. A me serve continuità, è stato un impatto molto positivo e con lui spero di crescere molto.

EL SHAARAWY A ROMA TV

Il tuo gol ha riportato entusiasmo
Sicuramente ci ha dato forza in più e coraggio per gestire meglio la palla, poi loro sono calati e abbiamo fatto il 3-1. Abbiamo fatto un buon secondo tempo, il mio gol è stata la ciliegina sulla torta

Non è facile giocare la prima partita con questa tranquillità. Ora però non ti devi fermare qui…
Hai ragione e infatti non sono qui a festeggiare, bisogna ripartire subito, nel calcio le cose cambiano da un momento all’altro e l’ho provato sulla mia pelle.

EL SHAARAWY A RAI SPORT

Aveva mai sognato un debutto del genere?
Magari di tacco no, però è stata un’emozione fantastica. Sono felice della serata. Ora bisogna dare continuità ai risultati e lavorare senza esaltarsi.

Che Roma hai trovato?
Uno spogliatoio sereno e che mi ha subito accettato. Meglio il secondo tempo sicuramente rispetto al primo, ma come ho detto prima dobbiamo restare con i piedi per terra.

Deve una cena a Zukanovic.
Di sicuro (ride ndr) viviamo in albergo insieme perché non abbiamo ancora trovato casa, ce ne sarà occasione.

Cosa chiede alla Roma in chiave Nazionale?
Fare bene con la Roma per conquistarmi un posto all’Europeo è tra i miei traguardi. E’ chiaro che l’azzurro è il mio obiettivo ma sono venuto qui a Roma per dare una svolta dopo i sei mesi a Monaco in cui ho avuto parecchie difficoltà.

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