El Shaarawy: “Questo è il modo migliore per festeggiare il compleanno. Siamo stati molto bravi a non prendere gol, quest’anno c’è una mentalità diversa”

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, al termine della partita di campionato contro il Bologna ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

EL SHAARAWY A MEDIASET

Vittoria importante per la Roma…
E’ il modo migliore per festeggiare il compleanno, con una bella vittoria, la terza per 1-0. Siamo stati molto concreti e molto bravi a non prendere gol.

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
C’è una mentalità diversa, non si può vincere sempre 3-4 a zero. L’importante è creare gioco e non prendere gol. Sta crescendo la difesa e come squadra, siamo contenti.

Scudetto?
Per ora rimaniamo agganciati e non perdiamo punto, sperando lo facciano gli altri. Pensiamo di partita in partita, nel calcio le cose cambiano rapidamente.

La Nazionale?
Sono sempre stato ad un buon livello quando sono stato chiamato in causa. Prima della Nazionale c’è la Champions e poi la Fiorentina. Sono contento del gol e della prestazione.

EL SHAARAWY A SKY

25 anni ieri, oggi il regalo?
Penso sia stato il modo migliore per festeggiare, e non solo per il gol ma per la vittoria, fondamentale per noi. Siamo stati bravi a non prendere gol e a gestire la palla, è sicuramente un momento positivo di grande lucidità.

Totti, leggendo il labiale, ha detto: “Pure io li facevo così”…
E’ un grande complimento, mi fa piacere aver segnato e aver regalato una vittoria alla squadra.

Otto cambi dalla gara con il Crotone ma non cambia la sostanza. E’ questo il segreto?
Siamo sempre sull’attenti, ci sentiamo tutti titolari per cui è un fattore importante per noi e siamo soddisfatti di ciò.

Miglior difesa…
Sì, penso sia cambiata la mentalità. Lavoriamo tanto sull’attenzione e sulla fase difensiva, stiamo crescendo in entrambe le fasi e arriviamo bene anche in fase offensiva, anche se potremmo concretizzare un po’ di più. L’importante è non prendere gol.

EL SHAARAWY A ROMA TV

Più bel gol della carriera?
Non lo so, ma è stato bello.

T’ha detto qualcosa Totti?
Prima della gara l’ho salutato, e mi ha detto che ogni volta che gli sto vicino io faccio gol. Lui è nato con quel piede, noi ci proviamo.

Era uno schema quello di stasera?
Sì, l’abbiamo provato in allenamento. Non è venuto perfetto ma va bene.

Che gara è stata?
Simile a quelle precedenti, di grande sostanza e determinazione specie in fase difensiva. Dobbiamo prendere le vittorie per 1-0 come un segnale positivo. Lavoriamo meglio in fase di ripiego con i difensori e gli attaccanti, dobbiamo essere soddisfatti.

Cosa servirà col Chelsea?
Servirà più concretezza, oggi è mancato. Abbiamo costruito bene il gioco poi non abbiamo finalizzato, con una squadra come il Chelsea dovremmo provare a farlo in tutte le palle. Sarà difficile.

Cosa è cambiato tra Spalletti e Di Francesco? C’è attenzione difensiva…
C’è una mentalità diversa dal punto di vista difensivo, lavoriamo molto in settimana sulle rimesse e sulle scappate, nelle pressioni siamo aggressivi e ci aiuta. Poi di testa dietro le prendiamo tutte con Fazio e Jesus, anche questo è a nostro vantaggio.

Sei consapevole di quanto tu possa ancora migliorare?
Ci sto lavorando, il mister mi sta aiutando, nel credere ancora di più in me. Ho la sua fiducia e per me è fondamentale.

Karsdorp? Hai sventolato la sua maglia…
Il gol è suo, ha avuto tantissima sfortuna dopo il rientro. Lui si è sempre allenato benissimo per tornare disponibile e vederlo di nuovo così fa male, speriamo possa tornare presto.

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