El Shaarawy: “Con la Juventus la distanza si è accorciata, possiamo giocarcela. Non mi aspettavo un inizio così positivo”

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Stephan El Shaarawy, attaccante giallorosso, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, trattando diversi temi. Ecco le parole dell’esterno della Roma:

33 presenze e 12 gol
“Come inizio è stato molto positivo, non me lo aspettavo così. Ho fatto bene da quando sono arrivato. Quest’anno ho iniziato con meno continuità ma stiamo facendo bene, trovando continuità di risultati”.

Il gol più bello dei 12?
“Credo il primo, è stato il primo all’esordio e ha un sapore speciale, come bellezza e come sapore. Anche quello all’Empoli e quello al derby, sono stati tre gol belli dal punto di vista estetico e di importanza”.

Spalletti?
“Mi ha trasmesso fiducia già da prima che arrivassi.Devo ringraziarlo, quello che mi chiede è la continuità nelle due fasi e qualche rincorsa in più. Sto ascoltando molto e mi sta aiutando nella mia crescita”.

Si è ridotto il gap con la Juve?
“Possiamo giocarcela con tutti, anche con la Juve. Siamo migliorati tanti, siamo il migliore attacco del campionato. Con la continuità possiamo arrivare lontano, dobbiamo solo cercare di non avere cali. Il campionato è lungo e la distanza si è accorciata”. 

La forza dell’attacco?
“A livello tecnico siamo migliorato, stiamo bene in attacco. Dzeko ha ritrovato i gol e questo è un grossissimo vantaggio. E’ molto importante per noi. Anche in difesa lavoriamo molto sulla tensione. Dobbiamo lavorare su questa strada”.

Salah non ci sarà a gennaio
“Mi metto a disposizione come sempre fatto, per me non è un problema, Salah sarà una perdita importante ma abbiamo giocatori che possono sostituirlo. Il mister da a tutti la possibilità di essere determinanti”.

L’Italia?
“Sono parole che i hanno fatto piacere quelle di Ventura, speravo però nella convocazione perché provava il 4-24. Lavorerò sodo per tornare alla prossima. Mi metterò a disposizione di Spalletti per fare bene nella Roma e tornare in nazionale”.

Hai parlato con Ventura?
“Sì, quando è venuto qui a Trigoria. La nazionale è una cosa che ho a cuore, la maglia azzurra è un traguardo importante. Ho fatto tutte le giovanili, vestire la maglia della nazionale maggiore è motivo di orgoglio. Quando verrò chiamato in causa cercherò di dare il massimo”.

Cosa ti colpisce dell’Atalanta?
“Ha giovani di grande talento, stanno facendo bene con un grande allenatore. Sarà una partita difficile su un campo difficile. Andremo lì per cercare di prendere i 3 punti che sarebbero importanti per il proseguo del campionato”.

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