E’ la Roma di Nzonzi: 10^ partita consecutiva da titolare, 13^ nelle ultime 14. Il francese sul podio dei più utilizzati dietro Olsen e Dzeko

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Aggressiva, intensa, tecnica, vincente. La Roma finalmente convince e si guadagna gli applausi meritatissimi della sua gente. Il 4-1 inferto alla Sampdoria consente ai giallorossi di avvicinarsi alla zona Champions e di guadagnare terreno su Inter, Lazio e Milan, ora rispettivamente distanti 6, 3 e 2 punti. Sempre più positivo il rendimento romanista dal cambio di modulo: 7 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta (con la Spal) nelle ultime 10 partite, ossia dal passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1.

La formazione di Eusebio Di Francesco si conferma particolarmente prolifica tra le mura amiche, con ben 24 gol realizzati all’Olimpico nell’arco delle 8 gare fin qui disputate fra campionato e Champions League. Nello specifico, i capitolini hanno rifilato 3 reti all’Atalanta, 2 al Chievo, 4 al Frosinone, 3 alla Lazio, 5 al Viktoria Plzen, 3 al CSKA Mosca e 4 alla Sampdoria. Unico passaggio a vuoto, lo 0-2 con la Spal del 20 ottobre. La media interna è di 3 gol a partita, uno ogni 30’. Per la terza volta in stagione, tra l’altro, la Roma riesce a segnare 3 reti in una singola frazione di gioco: era già successo con Frosinone (nel primo tempo) e Plzen (nella ripresa). Si fa un po’ più di fatica a mantenere la porta inviolata: solo 5 clean sheet su 16 sfide totali. Lo scorso anno furono 9 nelle prime 16, con 12 gol subiti, -7 rispetto ad oggi (19).

Stephan El Shaarawy batte altri due colpi e si conferma il miglior goleador della Roma in campionato con 5 reti all’attivo, davanti a ben cinque elementi fermi a quota 2 (Dzeko, Florenzi, Kolarov, Fazio e Pastore). Sesta doppietta per l’italoegiziano in maglia giallorossa, prima nel 2018: le cinque precedenti con Empoli, Austria Vienna, Chievo, Udinese e Chelsea. Da ieri sono 14 i romanisti ad aver segnato almeno un gol da inizio anno. Entrano infatti in graduatoria anche Juan Jesus e Patrik Schick. L’attaccante ceco, che non esultava dal 28 aprile, firma la sua quarta rete con la Roma, mentre l’unico centro in carriera del brasiliano risaliva al 19 maggio 2013, quando vestiva la casacca interista, nel match di San Siro con l’Udinese terminato 2-5. Decima gara consecutiva da titolare per Steven Nzonzi, da ieri sul podio dei più utilizzati in stagione con 1194’ all’attivo, alle spalle di Olsen (1440’, neanche un minuto saltato) e Dzeko (1282’). Il totem francese è sempre più centrale nel progetto del tecnico abruzzese.

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