E la Fiorentina da dove riparte? Si pensa già a un colpo: Berardi

Corriere dello Sport (F.Bandinelli) – Investire subito la gran parte degli introiti derivanti dalle cessioni dei big, non solo grandi scommesse. La Fiorentina, vendendo i suoi gioielli, da Kalinic (30 milioni) a Bernardeschi (almeno 40 milioni), da Borja Valero (7/8 milioni) a Ilicic (almeno 7 milioni), da Badelj (7/8 milioni) a Tatarusanu (5 milioni), metterebbe insieme una cifra vicina ai 95 milioni di euro: al netto delle spese fin qui sostenute per i nuovi acquisti (complessivamente 18 milioni incluso Vlahovic che arriverà nel 2018), dei milioni investiti nei riscatti obbligatori di Sanchez, Cristoforo e Maxi Olivera (circa 10) e del capitale da immettere nel rispetto dei vincoli del fair play finanziario (20 milioni), avrà presto un tesoretto di almeno 50 milioni. Se necessario, per rilanciare, la proprietà potrebbe anche immettere ulteriore liquidità, per riaprire un nuovo ciclo.

OCCHI SULLE FASCE – Domenico Berardi del Sassuolo è tra i nomi che da tempo circolano sui taccuini dei viola. Certo, il club di Squinzi chiede una cifra mostre, pari alla valutazione fatta per Bernardeschi, ma il mercato è solo all’inizio. Yann Karamoh resta sempre tra i favoriti all’arrivo in viola, ma solo lui, con la freschezza dei suoi 18 anni, non basta. In Spagna, intanto, è a caccia di sistemazione pure Tello che continua a sognare un ritorno alla Fiorentina. I viola non hanno esercitato l’opzione di riscatto, ancora impegnati a definire l’accordo con Pioli: eventualmente se ne riparlerà più avanti, pur consapevoli che Nizza e lo Zenit di Mancini lo stanno cercando con insistenza. Là davanti, sulla fascia sinistra, resta sempre viva l’idea di riportare a casa pure Adem Ljajic, da far rientrare in una eventuale trattativa per la cessione di Tatarusanu al Torino, così come piace moltissimo Sam Larsson dell’Heerenveen. Sulla trequarti, l’addio di Ilicic sempre più vicino alla Samp potrebbe essere compensato da Eysseric del Nizza.

GOL E FOSFORO – In attacco, detto dell’interesse molto forte per il “CholitoSimeone e pure per Nestorovski, la Fiorentina guarda anche altrove. Serve un centravanti capace di coprire il vuoto di 20 gol che lascerà Kalinic, uno alla Immobile, che nell’ultimo campionato di reti ne ha segnate 23. Convincere Lotito sarà complicatissimo ed anche per questo si è aperta la strada che porta a Gregoire Defrel, 16 gol tra Serie A e Europa.

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