E intanto si agita il toto alternative

Domani Monchi volerà da Pallotta, con la speranza che, alla luce di un risultato positivo contro il Genoa, possa difendere l’allenatore a cui appena sei mesi fa ha rinnovato il contratto. Ciò non toglie che le varie anime della Roma debbano confrontarsi su un piano B che preveda la sostituzione di Di Francesco. Il candidato principale rimane Paulo Sousa, perché accetterebbe conosce il calcio italiano e accetterebbe la formula 6 + 12: sei mesi garantiti con opzione di rinnovo in caso di qualficazione alla Champions League. Il suo però non è un nome condiviso pienamente all’interno della società. Profili come Conte o Lopetegui in questo momento però, come scrive il Corriere dello Sport, sono irraggiungibili. Rimangono alternative valide Montella e Donadoni, mentre scendono le quotazioni di Jardim, causa la inesperienza nel calcio italiano. Pallotta vuole che la squadra si piazzi tra le prime quattro quest’anno. In estate poi verranno fatte altre considerazioni.

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