Dzeko, un bello in maschera

Dzeko spinge per giocare subito nonstante doloretti e ammaccature postoperatori. Se il decorso glielo consentirà allora potrà indossare una protezione sul viso e sarà in campo contro la Sampdoria. Molto dipenderà dal suo stato d’animo, ma le rassicurazione che gli ha dato Fonseca sono un buon indizio e un grande incoraggiamento. E’ stato fin qui decisivo in tanti modi: in campionato ha fatto 4 gol, obiettivo raggiunto lo scorso anno dopo 21 giornate, ha provocato i rigori contro Lazio e Lecce e prodotto un assist per Under. Avrebbe potuto fare anche meglio visto che è il giocatore della Serie A che tira più frequentemente in porta, ma è soltanto il quinto in termini di precisione. Ieri era in Bosnia per dare sostegno ai compagni e rimarrà fermo più o meno, tra terapie e qualche blando esercizio, fino alla prossima settimana. Con la mascherina, comunque, la visibilità sarà perfetta in tutte le direzioni ed è praticamente infrangibile. Dzeko era molto arrabbiato per la partita contro il Cagliari tra arbitraggio e mancata vittoria, ma anche per l’infortunio. Aveva capito immediatamente che qualcosa nel suo volto si era spaccato. Nonostante questo ha chiesto di rimanere in campo e a fine partita ha sfoderato anche l’assist per Kalinic sul gol annullato. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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