Dzeko: “La Juve è forte ma tutto è possibile. Difficile giocare con uno stadio vuoto. Voglio fare di più”

Edin Dzeko, attaccante della Roma, è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato anche del duello con la Juventus per lo scudetto. Queste le sue parole:

Cosa ti piacerebbe cambiasse nel mondo nel 2017?
“Ci sono troppe guerre. Speriamo che in futuro cambi qualcosa, ci sono tanti morti per niente. Io lo so perché per quattro anni sono stato con la guerra nella mia nazione. So che non è facile, è molto dura”.

Dal punto di vista sportivo?
Se possibile vincere qualcosa. Dopo lo scorso anno, che è stato molto difficile per me. In questi ultimi mesi ho fatto quello che ho sempre fatto nella mia carriera“.

Cosa non avevi capito del calcio italiano?
Tutto… (ride, ndr). Tante squadre giocano tutte dietro con la difesa compatta e forse era per quello che per me era un po’ difficile, dovevo capire come giocare, ma adesso penso di esserci riuscito e speriamo di continuare così. Quando il mister mi dice che devo fare questo, voglio fare di più, quando dice che mi manca un po’ di cattiveria ed è vero ma sono nato così, in quel senso mi devo concentrare di più in tutte le occasioni che ho e sfruttarle“.

Bisogna evitare altri cali di concentrazione…
A Cagliari vincevamo 2-0 dopo 47 minuti e dopo abbiamo pareggiato, questo non è possibile per una squadra forte come la nostra. Anche con l’Atalanta vincevamo dopo il primo tempo e avevamo avuto anche tante altre occasioni, ma nel secondo tempo non c’eravamo. In questo senso sicuramente dobbiamo migliorare“.

Noi giochiamo per i tifosi e quando vedo il nostro stadio non è pieno e mancano tanti tifosi. Poi andiamo a Torino e lo Stadium è pieno e loro sono tutti per la Juventus. Non è facile per noi ed io voglio anche il nostro stadio così, sarebbe tutto più facile per noi. La Juve è forte, lo sappiamo, ma tutto è possibile. Nulla è finito“.

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