Dzeko: “Il gol per me è tutto. Mi aspettavo questo calore dei tifosi per la squadra. Il primo obiettivo è superare il preliminare di Champions. Non sono il classico attaccante, voglio muovermi e cercare spazi” – VIDEO

dzeko

Edin Dzeko, attaccante della Roma, è stato intervistato da Roma Radio prima dell’allenamento mattutino dei giallorossi. Queste le sue parole:

Ciao Edin, come stai?
“Sto bene, e puoi farmi domande in italiano…”

È il tuo primo ritiro con la Roma, qual è il tuo feeling?
“È molto bello qui con i nostri tifosi! Così è più bello allenarsi”.

Ti aspettavi questo calore dai parte dei tifosi nei tuoi confronti?
“I tifosi sono stati sempre con me, li ringrazio per questo. Io devo fare il mio lavoro e farò di tutto per fare meglio la prossima stagione”.

Si dice che se un bomber attraversa un momento non brillante la situazione diventa più pesante rispetto a giocatori di altri ruoli. È cosi?
Si è cosi. Noi dobbiamo fare sempre gol e quando non lo facciamo siamo più criticati ed è più difficile per la testa. Ma io ho 30 anni, ho esperienza e so che è normale”.

Cos’è il gol per te?
Tutto“.

C’è un gol che vorresti segnare e che non hai ancora realizzato?
“I gol sono tutti belli, con il ginocchio, con la testa, anche con il braccio (ride ndr). Tutti i gol sono importanti”

Il Mister ha avuto bellissime parole per te.
“Io faccio il mio lavoro. Come ho detto mi sento bene anche se adesso sono un pò stanco perchè si lavora tutti i giorni due volte. So che devo migliorare e faccio di tutto per farlo”.

Si è detto che la preparazione di Spalletti è molto dura, è vero?
” Si ma non è molto dura. Si fa molto tatticamente, non si corre molto. In Germania ho avuto un allenatore, Felix Magath, con cui abbiamo fatto solo corsa. Per questo qua per me è meglio e mi sento bene”.

Come ti trovi con la lingua italiana? Pensi sia difficile?
“Si ma devo impegnarmi cosi per me è tutto più facile”. 

Che atmosfera c’è nella squadra?
“Molto buona”. 

Il coro per Gyomber?
“Lo cantiamo tutti i giorni ormai… a lui non piace!”.

Dove può arrivare la Roma? La Juve si è rinforzata ma dagli allenamenti si vede un livello molto alto.
“Si, si fa bene. Tutti sono a disposizione e la preparazione è ancora lunga. Per me il primo obiettivo è di qualificarci per la Champions League. Dobbiamo vincere le due partite dei preliminari, per adesso è la cosa più importante di tutte”. 

Siete preoccupati per un sorteggio sfavorevole, per esempio il Manchester City oppure non pensate a questo fattore?
“Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e dopo si vede. Non importa con chi giochiamo ma dobbiamo farci trovare sempre pronti e dopo si vede l’avversario, ma è meglio non giocare con il City”.

Sei un centravanti molto forte fisicamente ma fai anche tanto movimento.
“La gente pensa che sono un attaccante che aspetta in area di rigore. Ma sia nel Wolfsburg che nel City non ho giocato così perchè mi trovo molto bene quando mi muovo. Quando mi muovo è più facile per me, in Italia per esempio ho sempre due difensori su di me e diventa più difficile”.

Sui nuovi acquisti?
“Siamo tutti allo stesso livello, anche i nuovi giocatori. Tutti abbiamo un solo obiettivo, fare di tutto per la Roma”.

Con Mario Rui e Florenzi c’è la possibilità che arrivino in area molti cross.
“Si ma non solo per me ma anche per altri giocatori. Con i cross può succedere tanto”.

Ci sono molti giocatori mancini in squadra, e Perotti che è bravo con entrambi i piedi.
“Perotti ogni volta mi ricorda Alberto Tomba”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti