Dzeko, garanzia Champions

Il Messaggero (A. Angeloni)Roma è sempre più sua, l’ha scelta definitivamente un anno fa, quando l’Inter pressava Petrachi e lui era già con la testa altrove. Ma poi, convinto da Fonseca, e da un sostanzioso rinnovo del contratto, Edin Dzeko si è messo addosso la fascia da capitano e ha deciso di continuare ad essere il leader e l’uomo più rappresentativo del gruppo. Adesso il bosniaco è concentrato sulla ripresa, sulla partita con la Samp e sugli obiettivi che ha la squadra da qui ad agosto, Europa League compresa. Fonseca da lui si aspetta i gol, quelli decisivi, e le presenze, non come quelle garantite fino a ora. Ne ha segnati 12 finora in campionato, ma non sono bastati per sorreggere la Roma su quel quarto posto, ora tornato a sei punti. Ha segnato meno di altri attaccanti in Serie A, ma molti di questi tirano i rigori. Immobile è a 27 reti con 10 realizzazioni dal dischetto, Ronaldo a 20 con 8 penalties, Lukaku a 18 con 4. Nella Roma però la produzione offensiva deve aumentare soprattutto dietro al bosniaco, vedi Pellegrini, Kluivert e Zaniolo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti