Dzeko e Fonseca, pace fino a giugno: Edin reintegrato ma perde la fascia

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – L’armistizio è stato firmato ieri a Trigoria. Edin Dzeko  e Paulo Fonseca sono stati ricondotti alla ragione e inseguiranno insieme fino a giugno l’obiettivo fondamentale per i bilanci della Roma: la qualificazione alla Champions. Il lavoro dei dirigenti ha riportato il bene comune più in alto degli interessi dei singoli. Conta il presente e al futuro si penserà a suo tempo anche se sembra improbabile, se non impossibile, che nella prossima stagione sia il centravanti che l’allenatore rimangano insieme alla Roma. O uno o l’altro. Magari nessuno dei due.

[inline]

Il nuovo d.g. Tiago Pinto ha tenuto una conferenza stampa postmercato: “In questo momento Edin non è più il capitano della squadra: un club deve fondarsi sulla disciplina e sulle regole da rispettare. Io, Fonseca e Dzeko abbiamo avuto delle riunioni per rafforzare il sentimento di unione reciproca. Adesso dobbiamo concentrarci solamente sul bene della Roma. Lo scambio con Sanchez? Ho incontrato Ausilio, abbiamo parlato di diverse questioni ma non c’è stata una vera trattativa”. Da Pinto arriva l’investitura per Pellegrini: “Rappresenta i valori del nostro progetto: è giovane, forte e con attaccamento al club“. Purtroppo, però, è squalificato per JuveRoma di sabato. Per Dzeko è prevista la panchina, il titolare sarà Mayoral. A meno di clamorose sorprese.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti