La Gazzetta dello Sport (F. Balzani) – Un rigorista come lui sarebbe servito nella surreale notte contro il Lille. E ora Paulo Dybala è pronto a tornare, almeno tra i convocati. Ieri l’argentino è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo quasi un mese di stop per l’ennesima lesione muscolare. L’obiettivo è esserci, almeno in panchina, nella trasferta di domani a Firenze. Ma il suo rientro ha già acceso nuove tensioni tra Massara e Gasperini: “Il direttore sportivo dice che Dybala può recuperare per Firenze? Forse ne sa più di me, ma non credo”, ha ironizzato il tecnico giovedì sera, lasciando intendere un clima tutt’altro che disteso.

Il futuro della Joya resta così in bilico. Il suo entourage ha bussato nuovamente alla porta della società per discutere un possibile rinnovo con spalmatura dell’ingaggio, visto il contratto in scadenza a giugno. Ma la Roma, al momento, non sembra intenzionata ad aprire la trattativa: prima vuole capire quali garanzie fisiche può offrire il giocatore e quanto potrà incidere nella seconda parte di stagione. La qualità di Dybala non è mai stata in discussione, ma con Gasperini servono anche ritmo e continuità. E fin qui, Paulo ha totalizzato appena 106 minuti complessivi e una sola gara da titolare, quella col Torino, interrotta a fine primo tempo per infortunio. Un nuovo stop che si aggiunge a una lunga serie: in tre anni, l’argentino ha saltato quasi 50 partite. Numeri che raccontano meglio di qualsiasi parola il difficile equilibrio tra il talento immenso della Joya e la sua fragilità fisica.