La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Tutto ruota attorno a lui, ad Artem Dovbyk. Che anche ieri a Trigoria ha svolto lavoro differenziato (al pari di Lorenzo Pellegrini ed Enzo Le Fée), ma che per la partita di Genova di domenica a pranzo punta al recupero. Tra oggi e domani dovrebbe essere sciolto il dubbio, anche se Daniele De Rossi spera di poter avere a disposizione il centravanti ucraino, rientrato la scorsa settimana dal ritiro con la sua nazionale a causa di un affaticamento muscolare all’adduttore.
Se Dovbyk dovesse recuperare, allora sarà lui a guidare l’attacco giallorosso alla caccia alla prima vittoria stagionale. Se invece alla fine dovesse dare forfeit, allora le soluzioni a disposizione di De Rossi sono due: o dare spazio dal via all’uzbeko Eldor Shomurodov (che dopo il gol all’Empoli si è ripetuto anche in nazionale, contro il Kirghizistan ) o puntare su Paulo Dybala come falso nove (sempre che poi l’allenatore giallorosso decida di insistere ancora con il 4-3-3 e di non passare subito alla difesa a tre).
Intanto l’attesa fumata bianca per Nicola Zalewski non è arrivata neanche ieri. In Turchia il mercato chiude domani, il Galatasaray (a Roma fino a ieri sera con tre suoi dirigenti) spera di poter chiudere in queste ore. Alla fine Zalewski si è praticamente convinto ad andare, anche perché ha capito che con l’arrivo di Saelemaekers gli spazi per lui sarebbero destinati a ridursi. Adesso bisogna trovare l’accordo tra club: il Galatasaray è pronto ad offrire 8 milioni più 4 di bonus, la Roma ne vorrebbe dieci come parte fissa e solo due come parte variabile.