Dovbyk-Dzeko, il retroscena dell’amicizia: “Tutto parte da una telefonata di Mancini…”

Dalla pancia dell’Olimpico è arrivata la rivelazione che nessuno si aspettava. Dopo il successo della Roma contro il Verona, Artem Dovbyk ha svelato un retroscena che racconta molto più di un semplice legame calcistico: la sua amicizia con Edin Dzeko.

Il centravanti ucraino ha parlato di quanto il bosniaco gli sia stato vicino nelle ultime settimane, di consigli preziosi ricevuti e di confronti sinceri. Non solo parole: per suggellare il loro rapporto, Dovbyk ha condiviso anche una foto a cena insieme, in riva al mare di Ostia, in uno dei ristoranti storicamente frequentati da Dzeko e che oggi è diventato uno dei luoghi del cuore della famiglia Dovbyk.

Se c’è un giocatore che sa come trasformare diffidenze e critiche in applausi, quello è Dzeko. E proprio per questo l’ucraino si affida ai suoi suggerimenti. Ecco il racconto:

“È stato molto semplice. Sono arrivato a Roma e Gianluca (Mancini, ndr) mi ha detto che assomigliavo molto a Edin quando era appena arrivato alla Roma. Eravamo in macchina, ha chiamato Dzeko vista la loro amicizia ed è stato allora che ci siamo parlati per la prima volta. Poi ci siamo seguiti su Instagram, abbiamo chiacchierato ancora un po’ e basta: da allora siamo rimasti in contatto, lui mi sostiene e io sostengo lui”.

Un intreccio di storie, amicizie e destini che oggi ha trovato la sua cornice più bella: un gol all’Olimpico e l’abbraccio, anche se a distanza, di un grande ex che Roma non ha mai dimenticato.

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