Domani Pallotta sbarca in città per Totti e stadio

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La Repubblica (F.Ferrazza) – Nessuno dei due sembra al momento intenzionato a dar vita un teatrino mediatico che avrebbe poco di vero dopo le frecciate, i silenzi e tutto quel “non detto” che ha caratterizzato il loro rapporto negli ultimi mesi. James Pallotta e Francesco Totti si incontreranno tra lunedì e martedì prossimo nella capitale, per sigillare l’accordo che legherà il numero 10 alla Roma per un altro anno come giocatore. Un incontro che chiuderà la questione, ma che non dovrebbe essere incastonato in alcun evento pubblico, che renderebbe i sorrisi un po’ forzati. Probabile sia diramato semplicemente un comunicato, con le immagini della firma riprese da Roma Tv. Nella tournée che comincerà a fine luglio negli Stati Uniti, ci sarà poi modo di iniziare il primo dei tanti eventi che la prossima stagione vedranno protagonista il capitano giallorosso, dando il via a quella che verrà ricordata come l’ultima estate da calciatore di Totti. Molti tifosi che partiranno per Pinzolo lo faranno, tra l’altro, per assistere da spettatori a quella che sarà una lunga serie di apparizioni e di “ultime volte” di Francesco, che si è intanto goduto l’affetto di Anzio. Con la moglie e i figli Cristian e Chanel, l’attaccante è andato a mangiare giovedì scorso in un noto ristorante della località del litorale laziale, bloccando il traffico e paralizzando l’intero porto, impazzito per l’arrivo inaspettato del giocatore. Ilary ha ripreso dall’interno della macchina la folla, sorpresa e divertita da così tanto calore, prima che la famiglia facesse ritorno a Sabaudia.

L’arrivo di Pallotta, previsto per domani, oltre che per il rinnovo del numero dieci, sarà utile per prolungare di un altro anno (con opzione per il secondo) quello di Spalletti, che rientrerà a Roma dalla Toscana proprio per incontrare il numero uno giallorosso. Nell’agenda di James, poi, vari incontri istituzionali, compreso quello col presidente del Coni, Malagò, all’interno di un tour politico necessario per spingere anche di persona il passaggio del corposo dossier cartaceo già consegnato in Comune e al Coni. Inevitabile un incontro con Sabatini, che Pallotta non vede da tempo. Il diesse aveva consegnato le dimissioni (prima accettate, poi sospese) al termine del mercato di gennaio, e ora i due dovranno parlarsi e decidere, di comune accordo, se, come e fino a quando proseguire la collaborazione lavorativa (il contratto del dirigente scadrà a giugno 2017).

Meno gravi del previsto, invece, le condizioni di Dzeko, che dovrà restare fuori solo due settimane per la lesione del legamento collaterale mediale.

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