Dodò per dare scacco all’Inter

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Un nuovo filone di mercato si apre sull’asse Roma-Inter. Due società che devono far quadrare i conti e che sono finite sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa per il fair play finanziario. L’Inter non ha ancora cominciato a pagare Dodò, acquistato due estati fa e finito in prestito alla Samp. Dopo 1,2 milioni per il prestito oneroso, il club nerazzurro deve riconoscere alla Roma altri 7,8 milioni, pagabili in tre rate, a cominciare dalla prossima stagione. Inoltre l’Inter deve prendere una decisione definitiva su Ljajic, che Mancini comunque sembra orientato a non confermare, perché lo considera troppo discontinuo. Sabato ci sarà un incontro tra i procuratori del giocatore e i dirigenti nerazzurri per la decisione definitiva. Roma e Inter continuano a parlare e i discorsi ruotano intorno a quei 7,8 milioni che restano da pagare per Dodò, sul quale il club nerazzurro non punta e che sarà rimesso sul mercato. L’Inter spera di poter scontare quei soldi dalla Roma con qualche altra operazione. A gennaio Sabatini aveva parlato di Brozovic con il suo procuratore. Il centrocampista croato piace a Spalletti, ma l’Inter non sembra disposta a cederlo per meno di venti milioni. Non è un’operazione facile, ma il club di Thohir ha esigenze di bilancio e la Roma monitora la situazione. Tenendo presente che sul giocatore si è mossa la Premier League, partendo dall’Arsenal. Sempre a gennaio, fino all’ultimo giorno di mercato, la Roma aveva cercato Juan Jesus, offrendo dieci milioni di euro. L’Inter, che aveva già ceduto Ranocchia alla Samp, non poteva lasciar andare un altro difensore centrale e così Sabatini ha virato su Zukanovic.

DIFENSORE – Con l’Inter si ritorna a parlare di Juan Jesus, che con Mancini è finito a fare la riserva e non trova molto spazio. Il brasiliano aveva dato il gradimento alla Roma già la scorsa stagione. Sull’asse Roma-Inter potrebbe entrare anche Miranda, in prestito all’Inter dall’Atletico Madrid con diritto di riscatto a undici milioni. L’Inter vuole acquistarlo, ma deve sempre fare i conti con il fair play finanziario. Miranda non vuole tornare a Madrid e il suo agente lo ha offerto alla Roma, che però al momento non può tesserare un extracomunitario proveniente dall’estero.

OFFERTE – Su Miralem Pjanic è piombato anche il Bayern Monaco. Ancelotti stima il centrocampista della Roma e sa che il club tedesco non avrà problemi a pagare la clausola rescissoria di trentotto milioni. L’indiscrezione di mercato è stata ripresa ieri da alcuni quotidiani tedeschi. Nonostante le assicurazioni di Pallotta, continuano a circolare voci di trattative per la cessione di alcuni giocatori della Roma. Nainggolan piace al Chelsea e non solo. Ma il belga non vuole muoversi da Roma. E Conte, nuovo allenatore dei Blues, avrebbe chiesto anche Rüdiger. Il tecnico ha avuto un contatto con il fratello del difensore tedesco. La Roma ha deciso di riscattare Rüdiger e dovrà pagare entro giugno nove milioni allo Stoccarda. Manolas, che ha molti estimatori in Inghilterra, sarà bloccato con un adeguamento e prolungamento del rapporto con la Roma. Per una clausola sul contratto con l’Olympiacos la società giallorossa dovrebbe riconoscere al club greco la metà del ricavato. Per fare cassa la Roma tenterà di cedere alcuni giovani come Sanabria, Paredes e Sadiq. Tra gli obiettivi il terzino Van der Wiel, che all’Equipe ha detto chiaro e tondo di non voler restare al Psg.

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