Diritti, la Lega rimane spaccata a metà su Sky e Dazn

Corriere della Sera (M. Colombo) – Il momento della resa dei conti si avvicina, mentre in Lega spaccature e clamorosi dietrofront aumentato lo stallo dei lavori. A dodici giorni dalla scadenza delle offerte vincolanti dei due broadcaster in corsa, Sky e Dazn, i club chiamati dal presidente Dal Pino a votare per l’ennesima volta si separano in due fazioni.

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Dieci società, trascinate da Juventus e Lazio, confermano il proprio gradimento a Dazn, nove (tra cui la Roma e il Torino) si astengono come in precedenza, il Cagliari si scollega dalla videoconferenza al momento del voto. 

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Inutili finora si sono rivelati i tentativi di Paolo Dal Pino di invitare i club a trovare una sintesi. Le diplomazie sono al lavoro per arrivare la prossima settimana a una decisione comune, per il bene del calcio con i conti già devastati dalla pandemia. Il problema è che il quorum di 14 voti, in un clima da tutti contro tutti, al momento pare un miraggio.

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