Dimenticato Alisson, Olsen si è preso la Roma

È arrivato in punta di piedi, in una realtà a lui totalmente sconosciuta e in una piazza che fa sentire molto la pressione. Parliamo di Robin Olsen, chiamato in estate a dover rimpiazzare l’alieno Alisson. Dopo un periodo di rodaggio, a conti fatti adesso lo svedese è uno dei migliori acquisti estivi di Monchi. Con lavoro e dedizione, e l’aiuto di Savorani, è riuscito a mettersi da parte l’ombra del brasiliano. «Quando sono arrivato c’era molta pressione su di me, avrei dovuto dimostrare sul campo il mio valore», dice al Match Program. «Qui era tutto nuovo, mi ci è voluto del tempo per ambientarmi. La Serie A è nettamente migliore dal calcio da cui provengo». Uno sguardo alla gara di Napoli: «Al fischio finale mi sembrava di aver gettato due punti, abbiamo preso gol all’ultimo minuto». Dati curiosi quelli che riguardano Olsen: effettua una media di 3.4 parate a gara, un numero maggiore di quello di Alisson che è fermo a 3.1. Lo riporta Il Tempo.

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