DiFra: «Grandi per un tempo, poi un crollo inatteso»

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Se la Roma è ancora in corsa per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League lo deve a due calciatori, che poi sono gli stessi che nell’ultimo periodo l’hanno tenuta a galla anche in campionato: Alisson e Cengiz Under. Il primo ha evitato un passivo che poteva essere più pesante, anche se non è stato perfetto in occasione della punizione del 2-1 di Fred, il secondo ha realizzato il suo quinto gol nelle ultime quattro gare della Roma, il primo in Champions, competizione in cui prima di ieri sera non aveva giocato nemmeno un minuto in stagione. Di Francesco lo ha tenuto in campo per 70 minuti prima di toglierlo per fare spazio a Gerson, quando serviva maggiore copertura sulla fascia destra, nel momento migliore dello Shakhtar.

Nel finale la formazione giallorossa ha rischiato il tracollo, ma è rimasta in partita grazie alle parate di Alisson e ad un salvataggio sulla linea in pieno recupero da parte di Peres. «È stato bravo Bruno – le parole del portiere brasiliano – a fare un gran salvataggio. Non era facile per lui, che non giocava da tanto tempo. Il 2-1 non era sicuramente il risultato che volevamo, però siamo ancora vivi. Adesso rimaniamo concentrati sul lavoro da fare, pensiamo alla serie A e alla gara di domenica con il Milan. Dobbiamo lavorare. Nel finale non ci siamo disuniti, ma siamo un po’ calati. A volte ci capitano momenti come questi, in partite così importanti la differenza la fanno i dettagli, ed anche questa volta è stato così. Abbiamo disputato un primo tempo quasi perfetto, non li abbiamo fatti giocare, ma quando lasci un po’ di spazio a queste squadre la paghi. Lo Shakhtar ha molta qualità, sia in attacco sia in difesa, e noi lo sapevamo: ora dobbiamo ragionare e guardare avanti».

Duro Eusebio Di Francesco: «Mi sembra di aver visto due squadre diverse in campo – le parole del tecnico Dopo il gol subito ne avrei dovuto cambiare parecchi. Non sono soddisfatto del secondo tempo, per fortuna abbiamo la possibilità di rifarci al ritorno. Peccato perché abbiamo creato parecchie occasioni, nel primo tempo potevamo addirittura chiuderla. Nel finale abbiamo commesso troppi errori di inesperienza, ma non siamo stati presuntuosi. Dzeko? Ci darà una gioia al ritorno. Alisson fa diventare facili le cose più complicate».

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