Difesa senza pace. Emergenza Roma. Manolas finisce ko

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La maledizione della difesa della Roma. Spalletti perde anche Manolas e probabilmente anche Emerson. Il difensore greco è stato operato ieri nel tardo pomeriggio dal professor Bruno Pesucci, chirurgo maxillo facciale di Villa Stuart. In uno scontro aereo nella partita di Empoli ha riportato la frattura del setto nasale. Ieri mattina il difensore è stato sottoposto a una serie di controlli che hanno evidenziato la frattura. Manolas sarà dimesso oggi dalla clinica e potrà tornare a giocare dopo la sosta del campionato, probabilmente in occasione della partita contro l’Atalanta a Bergamo del 20 novembre. Manolas è stato accompagnato in clinica alle 17 dal dottor Del Vescovo, con lui anche la moglie e due amici. Pochi minuti dopo è arrivato a Villa Stuart anche Nainggolan, per sostenere il compagno. L’intervento di ricostruzione è riuscito senza complicazioni.

LA SFORTUNA – La maledizione della difesa evidenzia il periodo particolarmente sfortunato della squadra giallorossa. Manolas si è infortunato nel secondo tempo, in occasione di un calcio d’angolo in favore della Roma. Il greco si è spinto in attacco e ha anche sfiorato il gol, ma quando è saltato si è scontrato con Dzeko e ha sbattuto con il naso contro il suo braccio, per andare a colpire il pallone di testa. Subito dopo il difensore greco ha perso sangue e si è avvicinato alla panchina per farsi medicare. Qualche minuto dopo c’è stato un calcio d’angolo in favore dell’Empoli, Manolas ha affrettato il rientro e quando ha ripreso la sua posizione ha chiesto a Fazio se continuasse a perdere sangue.

GIA’ SUCCESSO – Non è la prima volta che Manolas riporta un serio infortunio al volto. Quando giocava nell’Aek Atene, il 19 maggio 2010, realizzò il primo gol da professionista contro i rivali dell’Olympiacos. Pochi minuti prima aveva riportato un duro colpo al volto, causato da uno scontro di gioco con Konstantinos Mitroglou: aveva solo diciannove anni, ma già mise in evidenza la sua forte personalità. Uscito dal campo in pessime condizioni al diciassettesimo minuto, ha rifiutato di essere portato all’ospedale prima della fine della partita. Il giorno seguente ha subìto un intervento chirurgico al volto durato tre ore, conclusosi con successo, nel quale gli sono state impiantate delle placche metalliche. Due anni dopo si trasferì proprio all’Olympiacos, che poi lo ha ceduto alla Roma. Da quando veste la maglia giallorossa è diventato in fretta uno dei leader, uno che si fa sentire anche nello spogliatoio.

EMERGENZA – Un brutto colpo per Spalletti, che continua a perdere i pezzi in difesa. Dall’inizio di stagione infortuni in serie: Rüdiger, Mario Rui, Vermaelen, Bruno Peres, Florenzi. Manolas era stato il punto di riferimento del reparto arretrato. Il tecnico non rinuncia mai al greco, con il quale ha un rapporto sincero e leale, anche molto schietto. Il difensore finora ha giocato tutte le partite di campionato e anche nella passata stagione era stato il più presente. Ma la Roma a Empoli non ha perso solo Manolas e i due punti che le avrebbero permesso di restare sulla scia della Juve. Anche Emerson si è infortunato e Spalletti è stato costretto a sostituirlo all’inizio della ripresa. Per il brasiliano si teme un infortunio muscolare al polpaccio della coscia sinistra. Oggi sarà sottoposto a controlli strumentali, rischia un periodo di stop, di sicuro salterà la trasferta di Vienna di Europa League. Per giovedì in difesa Spalletti avrà gli uomini contati: giocheranno Bruno Peres a destra, Rüdiger e Fazio centrali, Juan Jesus a sinistra. In panchina i ragazzi della Primavera che continua a vincere.

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