Dietro l’addio guai fisici, ritmi bassi, no dei tecnici

Nei sondaggi effettuati con gli allenatori avvicinati alla panchina, si è capito che diversi dei papabili avrebbero preferito avere De Rossi a fianco più in una veste dirigenziale che in quella di calciatore. Certo, Daniele ha spiegato che non avrebbe fatto storie se, a 36 anni, avesse giocato «5-10-20 partite», ma forse proprio il ruolo «storico» del capitano nell’ambiente condizionerebbe i giudizi dei vari Gasperini e Sarri. Finita l’era dei plenipotenziari in stile Sabatini e Monchi, a Trigoria c’è bisogno di figure riconosciute come esponenti di calcio ad altissimi livelli, così da convincere Pallotta a fidarsi di più delle opinioni partorite nella Capitale. Perciò è nata l’offerta a De Rossi, perciò si vuole che Totti cresca. Anche per questo motivo c’è bisogno oggi di Totti in una veste nuova e domani, ne sono certi, anche di De Rossi. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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