Dieta, palestra e massaggi: così resiste Totti

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La Repubblica (M. Pinci) – Oltre l’emozione, lo stupore. La spaccata acrobatica per il pareggio al Torino resta, al di là delle lacrime dei romanisti, un gesto atletico dall’altissimo coefficiente di difficoltà: mica male per un quarantenne quello slancio con torsione aerea per trovare impatto con un pallone velocissimo. E nonostante l’usura di 857 partite da professionista. Certo, la voglia da adolescente che anima Totti e l’impulso a combattere rabbiosamente lo scorrere del tempo sono benzina per i muscoli. Ma c’è anche altro, qualcosa che nemmeno i numeri rilevati dal gps di Spalletti possono cogliere: il costante lavoro per migliorarsi. Non dal punto di vista tecnico, benedetto dagli dei del pallone. Ma da quello fisico.

Negli ultimi anni Totti è progressivamente sceso di peso: un accorgimento utile per essere più veloce nonostante l’età metta ruggine nei suoi muscoli. Ma centrale è sopratutto la prevenzione, coltivata tutti i giorni. Massoterapia soprattutto, una manipolazione muscolare che favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, migliorando la circolazione, con effetti decontratturanti. Poi tanti esercizi specifici in palestra. E un ottimo modo per scongiurare rischi è lavorare sulla massa muscolare: per questo non potendo migliorare la velocità, quotidianamente lavora sull’incremento della forza. Altro segreto, il rispetto delle abitudini, la sua straordinaria “normalità”: accompagnare i figli a scuola, andarli a riprendere dopo l’allenamento, i pranzi al ristorante amico, il caffè la mattina prestissimo a Trigoria leggendo i quotidiani sportivi e chiacchierando con il barista. Abitudini semplici che riducono al minimo gli stress superflui.

Il decalogo delle prescrizioni è semplice: alimentazione magra, esercizi, allenamento sulla forza, niente alcol o fumo. In più, una cura quasi maniacale per il corpo, dalla settimana pre stagione trascorsa tutti gli anni a Merano da Henri Chenot, tra erbe officinali e massaggi drenanti a luglio, all’alimentazione durante l’anno: pesce in dosi massicce, tacchino, carni bianche. Lavorando su se stesso Totti ha scoperto pure modi alternativi di prepararsi, come il paddle. Ha persino fatto realizzare un campo a Trigoria, oltre che in casa propria, costo: 40mila euro l’uno. Ma dietro ogni gesto tecnico c’è soprattutto l’imponderabile: ossia il talento. Che continua a mostrare anche partendo dalla panchina, come accadrà lunedì con il Napoli. Quando sono attesi a Roma 2.500 tifosi azzurri. La questura a sorpresa ha aperto il settore ospiti ai non residenti in Campania, nonostante le tensioni tra le due tifoserie. E un match che cadrà a 9 giorni appena dall’anniversario della tragedia di Ciro Esposito.

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