Novara-Roma: tutte le dichiarazioni

Novara-Roma 0-2: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

 

Bojan a Sky al termine dell’incontro:”Io sono un calciatore e il mister decide. Una volta parto titolare, un’altra volta inizio dalla panchina per poi entrare e dare il massimo. Io voglio sempre gioco, quando non gioco ho più rabbia per fare gol. Quando sono entrato ho provato in tutti i modi a segnare. Non so dove potrà arrivare questa squadra, dobbiamo continuare così. Quando la squadra vince sta più tranquilla“.

 

 

 

 

Luis Enrique a Sky, Roma Channel, Rai, Mediaset e in conferenza:
 “Non credo che a Bojan piaccia troppo entrare in campo a partita in corso, se lui fa meglio in questa situazione è pura statistica, ma per un calciatore è meglio giocare 90 minuti. La partita? Nella prima frazione abbiamo avuto difficoltà perché il Novara ha fatto un pressing alto e a noi mancava la profondità. Nella seconda parte si è visto qualcos’altro: loro erano più stanchi e siamo riusciti a portare un buon pressing. L’atteggiamento nella seconda parte è stato migliore, abbiamo cercato la profondità, abbiamo fatto un possesso palla per guadagnare campo e per andare in gol. Meglio dopo l’ingresso di Bojan? Abbiamo cercato di mettere un uomo in più nell’area, e abbiamo messo a centrocampo Pjanic per dare più qualità al reparto, e abbiamo retrocesso Lamela sulla trequarti per trovare la vittoria. Ma sono contento anche dell’atteggiamento di Greco e Taddei nel primo tempo e gli faccio i complimenti. Sono contento per i ragazzi e per i tifosi, continuiamo su questa strada. Più tranquilli nelle giocate dopo il primo gol? Quando il risultato è favorevole cambiamo il modo di giocare. Ma la partita dura 90 minuti e dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento, è quello che gli avevo chiesto negli spogliatoi. La posizione di De Rossi? Lui può giocare come interno o come regista, oggi ho pensato che le sue capacità di inserirsi, di calciare, potevano essere importanti ed è andata bene. Alla fine della partita ho cambiato le posizioni tra De Rossi e Gago. Mi piacciono i giocatori come Daniele, in nazionale gioca come interno e può farlo anche qui. Cosa intendo quando chiedo maggior cattiveria in attacco? Voglio vedere il movimento  giusto delle due punte quando recuperiamo il pallone. Voglio la cattiveria nell’area avversaria, come è successo nell’occasione del primo gol. Nella prima frazione ci è mancata un po’ di profondità, nel secondo ci siamo “mangiati il campo”. Faccio i complimenti ai miei giocatori che non hanno cambiato atteggiamento dopo il primo gol, sanno quello che voglio. Io lavorerò con serenità quando vincerò 10 partite di fila, una vale solo tre punti. Noi siamo in crescita e vediamo cosa accade quando proponiamo il nostro gioco. L’ingresso di Bojan? Guardo sempre l’atteggiamento dei giocatori che subentrano, io sono stato calciatore e so che partire dalla panchina non è facile. I tre che sono entrati hanno danno un buon apporto. Gago e De Rossi sono interscambiabili, entrambi possono giocare nella posizione dell’altro, l’hanno già fatto e lo hanno fatto sempre bene, soprattutto Fernando. Taddei ha un atteggiamento spettacolare, lui non gioca molto, ma si impegna sempre tantissimo quando è impiegato. Lo ammiro molto. Cosa non mi è piaciuto? Ho apprezzato la volontà e la voglia di vincere, ciò che non mi è piaciuto preferisco dirlo ai miei giocatori. Cassetti? Lui ha tutte le caratteristiche di un difensore centrale. Ha rischiato di prendere un cartellino rosso, ma per il resto è andato bene. E’ stata una scelta tecnica. La parata di Stekelenburg su Meggiorini? L’abbiamo acquistato per questo, è un grande portiere. La Roma che voglio? Questa è la mia squadra, ma siamo ancora all’inizio, manca ancora tantissimo”.

Pjanic a Sky, Mediaset e Roma Channel:
Sono contento per tutta la squadra, mi sono accordo con la coda dell’occhio del movimento di Bojan e ho provato ad alzare il pallone. Dove mi trovo meglio? Io posso giocare sia da trequartista che da interno, non ho problemi. Nella prima parte c’era un tempo pessimo, con vento e pioggia forte, e forse nonsono riuscito ad esprimermi al massimo. Dove possiamo arrivare? Ci sono tanti giocatori nuovi, stiamo assorbendo una nuova filosofia di gioco. Non vedo squadre che giocano molto meglio della Roma, dateci tempo. Possiamo raggiungere obiettivi importanti. Credo nella squadra e spero di fare il massimo per la prossima partita”.

 

 

 

Burdisso a Sky ,Mediaset e in mixed zone:
Siamo abituati ai cambiamenti del mister, lo fa spesso in tutti i reparti e dobbiamo sempre farci trovare pronti. E’ stata importantissima  la vittoria di stasera, anche dopo le ultime sconfitte, anche perché abbiamo proposto un buon gioco. E’ quello che vuole il mister, adesso dobbiamo trovare l’equilibrio giusto per non rischiare. Lamela? Si sta abituando all’ambiente, è arrivato in una piazza non facile ma piano piano sta crescendo.  Ascolta quello che gli dice il mister, è anche più facile per lui perché parlano la stessa lingua e ha una buona testa per crescere e arrivare in alto. Rischiamo troppo? Dobbiamo parlarne tra di noi, ma è quello che chiede il mister. E’ la sua filosofia, il suo calcio. Spesso subiamo i contropiedi ma personalmente mi fa crescere giocare in uno contro uno tutta la partita. In Argentina non l’avevo mi fatto, ma ci divertiremo. Se mi sono arrabbiato con Gago? No, ha avuto un blackout di due minuti. Lui è molto bravo, bisogna stare sempre molto attenti. Come parliamo con Stekelenburg? In italiano, ha imparato la lingua molto in fretta”.

 

 

Osvaldo a Sky, Rai, Mediaset e Roma Channel:
“Soddisfatto per il quinto gol? E’ importante il risultato, non chi fa gol. Sono contento perché la squadra ha vinto una partita difficile, poi su un campo sintetico come questo la palla schizzava veloce. Per fortuna abbiamo segnato con Bojan. Noi meglio nel secondo tempo, abbiamo cercato la profondità. Il mio movimento nell’azione del gol? Pjanic ha un gran piede, ha messo una bella palla in area. La nazionale? Mi dispiace per Giuseppe Rossi e Cassano, ho più possibilità di giocare in azzurro ma sto male per loro. Spero di rivedere presto Antonio in campo. L’Europeo? C’è tempo prima di pensare alla prossima estate. La mia crescita? In Spagna ho trovato fiducia e questo mi ha aiutato. Entro in campo sentendo la fiducia dell’ambiente. Con questo gioco mi viene sempre più naturale tornare in difesa per aiutare, anche se prima non ero abituato. Le critiche? Neanche le sento, non leggo i giornali e non guardo la TV. Se offriremo una cena a Stekelenburg? Si (ride), ha fatto una parata importantissima”.

 

Taddei a Roma Channel e in mixed zone:
“L’approccio? Questo è un campo veloce, anche a Trigoria ci siamo allenati sul sintetico ma non era uguale perché qui era bagnato. Poi abbiamo preso le misure e siamo tornati. Nel calcio a volte giochi meglio e poi non vinci. Abbiamo perso partite importanti, però ci siamo allenati con più determinazione ed è arrivato un buon risultato fuori casa. Tutti cercano di dare il massimo, aspettando il momento giusto. La mia allegria? La sofferenza ce l’hanno altri nella vita. Io gioco col sorriso nella più bella città del mondo e non vedo perché dovrei essere arrabbiato. Rispetto le scelte del mister e rispetto i miei compagni che lavorano come lavoro io. Questa è la filosofia”.

 

Rosi a Roma Channel:
Vittoria importante, ce l’abbiamo messa tutta. Sono contento anche per la mia prestazione. Voglio giocare tante partite, questo modulo mi piace perché si attacca molto. La vittoria di oggi è una buona cura, adesso abbiamo la sosta poi penseremo al Lecce. Gioco con continuità? Nessuno mi ha regalato niente, cerco di dare il massimo in allenamento e di ripagare la fiducia del mister. Come mi sento? Non stavo al top, sono stato fermo due settimane. Meno male che c’è la sosta, così posso allenarmi e recuperare il tempo perso”.

 

 

Greco a Roma Channel:
“Serata importante per il risultato ma anche a livello personale, era da tanto che non giocavo da titolare. Il mister mi ha sempre dimostrato la sua fiducia, spero di ricambiare. Adesso sarà importante la sosta per recuperare gli infortunati. La partita? Nel primo tempo il Novara ha speso tanto a livello fisico, nel secondo tempo siamo andati meglio. Come sto fisicamente? Vado sempre migliorando. Crediamo nel progetto del tecnico, Roma è una piazza difficile e importante. Non è facile vincere subito, ma i tifosi si stanno comportando in maniera fantastica”.

 

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