Giuseppe Colucci, centrocampista del Cesena, parla della sfida di domenica contro la Roma a chiusura della stagione per entrambe le squadre. Come riporta Gazzettagiallorossa.it, il giocatore romagnolo ha rilasciato alcune dichiarazioni a resoconto della sua squadra in questo campionato, ormai giunto al termine e sulla sua condizione fisica che non gli consentirà di scendere in campo: “Io sarò indisponibile, niente di grave, ma non riuscirò a recuperare. Al di la di quello, il mister non ha avuto dei risultati, ma a me ha colpito tanto la passione che ci ha messo da quando è arrivato a Cesena. La Roma vorrà venire qui per fare la partita e regalare una vittoria d’addio a Luis Enrique. Devo dire che non sarà facilissimo per la condizione mentale che abbiamo in questo momento”.
Il Cesena, matematicamente retrocesso confida nelle indagini del calcioscommesse anche se, come afferma Colucci, non è mai bello parlare così per uno sportivo professionista come un calciatore di serie A: “Purtroppo è brutto dirlo per uno sportivo, in questo momento la speranza dei giocatori e dei tifosi del Cesena è il calcio scommesse. E’ una stiuazione non facile, sta facendo parlare tutta Europa e tutto il mondo. E’ brutto però per noi del Cesena dopo una annata tristissima e buia può essere uno spiraglio di luce. Ci credo poco perché sarà una storia lunga prima di accertare tutti i deferimenti e le squalifiche, ma non nascondo che dopo questa stagione il nostro obiettivo sia la salvezza attraverso il calcioscommesse”.
Colucci prosegue con le sue dichiarazioni, esprimendo un parere sul tecnico giallorosso Luis Enrique, che proprio dopo il match contro il Cesena lascerà la panchina giallorossa, come ha ufficialmente annunciato ieri ai suoi giocatori: “Io lo ritengo un allenatore importante di caratura internazionale. Se non è riuscito a trasmettere determinate idee non posso saperlo, ma posso assicurare che la Roma ha sempre sviluppato un grandissimo gioco. Certo è difficile trovare un appiglio alla stagione della Roma, anche perché nelle parti cruciali ha steccato alcune partite, ma per me Luis Enrique avrà un futuro assicurato e radioso”.
Prima di azzardare con un pronostico per la partita di domenica, Colucci conclude le sue dichiarazioni con un giudizio su Vincenzo Montella, tecnico del Catania ma papabile per la panchina giallorossa dopo l’addio dell’asturiano e sul capitano della Roma,Francesco Totti: “Ho giocato tre anni a Catania, e conosco il direttore sportivo Lo Monaco, che ritengo uno dei piu improtanti uomini del calcio italiano. Nel girone di ritorno era molto difficile giocare contro di loro. Erano bravi ad tenere palla, ad attaccare spazi, la profondità e avevano una difesa solita. Totti è un giocatore di livello mondiale che ha fatto e continua a far parlare di se. Ha trentasei anni e ha voglia di stupire e di tenersi in gioco. E’ il capitano di una società gloriosa come la Roma e nonostante l’età si rispecchia nel calcio moderno. Io spero di poter portate a casa i tre punti, ma sappiamo benissimo che non è facile farlo all’ultima giornata di campionato. Abbiamo dalla nostra un supporto straordinario dei tifosi. La nostra speranza è dare una soddisfazione a loro in questa annata buia”.
