Colomba (allenatore Parma): “Contro la Roma puniti da due errori”

Franco Colomba a due giorni di distanza parla della partita Parma-Roma, dove la sua squadra è stata sconfitta da un gol di Daniel Osvaldo. L’allenatore del club gialloblu parla dei due errori che, a suo dire, hanno deciso l’incontro, uno in difesa, in occasione del gol di Osvaldo, e uno in attacco, la colossale occasione avuta a disposizione, e fallita, da Biabiany per pareggiare l’incontro. Queste le parole di Colomba:
È parsa fin da subito la partita che avevamo previsto. La Roma è una squadra che nell’ultimo perdiodo è cresciuta e ha messo in mostra un buon possesso palla. Noi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare cercando di essere pericolosi nelle ripartenze perchè non potevamo lottare sul loro stesso piano. Senza due errori, quello dietro in occasione del gol subito e quello davanti, il risultato sarebbe stato un altro. Li abbiamo messi in difficoltà e non credo siano andati a casa dicendo che al Tardini è stata una passeggiata. Stiamo crescendo, ma non basta: ci vogliono i risultati. Credo che certe cose nascano istintivamente quando c’è un momento di delusione o un risultato negativo in casa. Avrei voluto vedere un bel gol sotto la curva di Giovinco o di Crespo, che gli era dietro, sul passaggio di Biabiany…tutto sarebbe cambiato. Abbiamo perso pur meritando di pareggiare la partita, magari ci capiterà in futuro di vincere anche senza grandi meriti. Alla fine, che che se ne dica, conta il risultato. Per questo predico equlibrio, umiltà e senso di responsabilità. Ritengo che l’equlibrio sia la miglior dote per una squadra, con le fiammate di qualcuno e la continuità di concentrazione. Non è questione di osare di più. Nelle ultime partite della scorsa stagione avevamo esterni meno offensivi, eppure gli assist e le occasioni non sono mancate. Cercherò di mettere in campo una squadra che possa offrire una prestazione convincente. La classifica è quello che conta, visto le squadre che abbiamo affrontato non è neanche così grave, ma abbiamo necessità di far punti. La squadra dovrà avere concretezza, contano atteggiamento e spirito, non i moduli“.

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